La qualità del fieno usato per l'alimentazione bovina dipende sia dalla specie foraggera seminata - le leguminose e l'erba medica sono più facilmente degradabili a livello ruminale delle graminacee - sia dalle scelte prese durante il processo di fienagione, che prevede l'essiccazione dell'erba in campo finché questa risulta meno umida e quindi meno attaccabile dalla flora microbica al momento della sua compressione in balle. Gli attacchi microbici distruggono i composti energetici del foraggio e lasciano spore o tossine.
Nonostante l'introduzione di nuove tecniche e attrezzature abbia apportato miglioramenti, la fienagione - svolta interamente all'aperto - è soggetta all'andamento meteorologico e non sempre porta a buoni risultati. Per minimizzare le perdite di prodotto dovute alla respirazione cellulare e alle precipitazioni, è necessario abbreviare la permanenza in campo del fieno velocizzandone il più possibile l'essiccazione.
Un accurato sfalcio e il condizionamento del foraggio (al 75-80% di umidità) con falciacondizionatrici, il rivoltamento o l'arieggiamento con spandivoltafieno, l'andanatura con ranghinatori - detti anche andanatori - e la raccolta dell'erba essiccata (al 18-22% di umidità) con rotopresse o presse quadre, offrono un prezioso aiuto alla produzione di un foraggio di qualità, a patto di effettuare le operazioni di campo con la giusta efficacia e con macchine di alto livello.
Raccolta: un gioco da ragazzi con le big balers
Utilizzate nella fase finale della fienagione, le rotopresse (a camera fissa o variabile) o le presse quadre permettono di portare in azienda il foraggio sotto forma di balle cilindriche o parallelepipede. Pur differendo per il metodo di imballaggio, i due tipi di attrezzature presentano componenti comuni, quali il pick up per la raccolta del fieno, il rotore con o senza coltelli per il taglio del raccolto e la camera di compressione per la realizzazione delle balle.Le presse sono le macchine per la fienagione più complesse, poiché devono evitare una pressatura eccessiva (causa di problemi di conservazione) o scarsa - responsabile dell'incremento dei volumi da stoccare e talvolta della disgregazione delle grandi balle rettangolari - ed assicurare un dimensionamento e una legatura efficaci.
Sul mercato sono disponibili diversi modelli di presse quadre, da quelle leggere per la creazione di ballette da 30-40 chilogrammi (indicate per piccole aziende agricole) alle big square balers con masse fino a 5mila chili per la produzione di maxi balle da 500 chilogrammi. Macchine già oggi dotate di elettronica, ma che, con la diffusione più massiva dell'utilizzo di sistemi capaci di determinare le caratteristiche del raccolto, permetteranno in un prossimo futuro di stoccare le balle a seconda della qualità e di preparare le razioni con maggiori rapidità e precisione.
Ideali per contoterzisti e grandi agricoltori/allevatori e utilizzabili tanto per paglia e fieno quanto per insilato, le attuali big balers garantiscono un'elevata capacità operativa, una notevole riduzione dei tempi di lavoro e un'uniforme pressatura. Anche in presenza di andane piccole offrono un prodotto ad alta densità, grazie alla particolare camera di compressione e al computer di bordo in grado di regolare la densità.
Le balle prodotte dalle presse quadre sono generalmente caratterizzate da una larghezza di 120 centimetri - che consente un uso razionale dello spazio a disposizione in fase di trasporto e stoccaggio - e da un'altezza compresa tra 65 e 130 centimetri.
LSB 1290 iD, nata per stupire
Oggi scende in campo una nuova pressa quadra, frutto dell'esperienza ultratrentennale di KUHN nel segmento delle big balers e di sei anni di ricerca&sviluppo.Si tratta del modello LSB 1290 iD (Intelligent-Density), che - progettata per la raccolta di colture convenzionali, energetiche, da biomassa - amplia la gamma già composta dalle versioni LSB 870-890-1270-1290 e forma balle rettangolari con una densità maggiore del 25% rispetto alle presse quadre tradizionali, raccogliendo anche foraggere delicate come leguminose ed erba medica.
Per produrre balle più dense e quindi ottimizzare le operazioni di movimentazione e logistica, LSB 1290 iD si avvale di una camera di pressatura brevettata, lunga fino a 3.75 metri e munita di 6 cilindri di compressione, nonché dell'innovativo sistema di pressatura Twinpact.
Azionato dalla pdp e composto da due pistoni a movimento alternato (46 colpi al minuto), Twinpact esegue la compressione della balla in due fasi distinte, esercitando una pressione addirittura doppia rispetto a quella normalmente applicata ed evitando sia elevati assorbimenti di potenza - bastano 175 cavalli - sia forti sollecitazioni per la camera di pressatura.
Nuova big baler KUHN LSB 1290 intelligent-Density
Dunque, il sistema di compressione dell'ultima LSB non solo realizza balle più dense e fino al 25% più pesanti in condizioni asciutte, ma comporta anche un carico sulla linea di trasmissione simile a quello della LSB 1290. Ciò significa che gli operatori potranno agganciare l'inedita pressa a trattori da 200 cavalli, impiegati con le presse convenzionali per balle da 120x90 centimetri e indicati per la ridurre il compattamento del terreno e preservare il cotico.
Attenzione ad ogni dettaglio sulla new entry KUHN
Oltre al sistema Twinpact, LSB 1290 iD vanta il pick up da 2.3 metri, il rotore Integral Rotor, che - con un diametro di 60 centimetri, denti imbullonati facilmente sostituibili e, su richiesta, 11-23 coltelli - garantisce un'alimentazione ottimale in ogni condizione operativa, e la pre-camera Power Density con aggiornato sistema di orientamento della forca di alimentazione di tipo meccanico. Nella pre-camera, l'infaldatore distribuisce il foraggio in modo uniforme prima della sua immissione nella camera di pressatura.Inoltre, il dispositivo di legatura costituito da sei legatori a doppio nodo con doppia ventola idraulica Turbo Fans confeziona senza problemi le balle di maggiore densità formate nella camera di pressatura, soffiatori a turbina a comando idraulico mantengono pulita la zona di annodatura della pressa e piastre d'usura ad alta resistenza proteggono la macchina da eventuali danneggiamenti.
Altri plus della LSB 1290 iD - dotata di assale semplice o tandem e predisposta per la comunicazione Isobus con i terminali dedicati CCI 50 o CCI 1200 - sono l'accessibilità alla pre-camera, all'area di legatura, agli annodatori, ai soffiatori e la capacità di lavorare di notte. L'accesso facilitato è reso possibile dai vani girevoli per lo stoccaggio di 30 bobine di spago da 12 chilogrammi e dalla cofanatura pedonabile, mentre le operazioni notturne sono agevolate dalle luci di servizio standard e dai fari di lavoro supplementari opzionali.
Andanatura e rivoltamento: must per un foraggio di qualità
Le big balers esprimono a pieno le loro potenzialità se possono raccogliere un prodotto radunato in andane grandi, omogenee e - precedentemente - ben essiccato, cioè un foraggio che ha subito interventi di andanatura e rivoltamento adeguati.È consigliabile eseguire la formazione delle andane, cercando di procedere rapidamente e, nello stesso tempo, di contenere tanto le perdite di origine meccanica quanto le contaminazioni con la terra. Prima dell'andanatura, è necessario condurre il rivoltamento - poco dopo lo sfalcio, ripetendo l'intervento da una a tre volte - per omogeneizzare, velocizzare la traspirazione dell'erba, abbassarne l'umidità al 40% e scongiurare l'attacco di funghi, la formazione di acidi.
I ranghinatori utilizzano diversi organi lavoranti (giranti, ruote folli, tappeto) per la realizzazione delle andane, dividendosi in giro-andanatori, andanatori stellari o andanatori a tappeto. Diversamente, gli spandivoltafieno montano tutti uno o più giranti - organi rotanti collegati al telaio attraverso ingranaggi, azionati dalla presa di potenza e dotati di bracci radiali con denti strigliatori - per il sollevamento, il rivoltamento e l'arieggiamento del prodotto.
Spandivoltafieno KUHN GF 13012 in campo
Tutte le attrezzature per l'andanatura e il rivoltamento devono essere sottoposte a regolazioni per il controllo dell'aggressività degli organi lavoranti e dell'inquinamento da materiali estranei. Organi troppo aggressivi provocano il decremento della qualità del prodotto e il danneggiamento del cotico erboso, mentre corpi estranei - se accidentalmente inglobati nell'andana - contaminano la razione alimentare in allevamento.
GF 13012 e Merge Maxx 950, ideali per fare faville in campo
Eseguono un'andanatura ed un rivoltamento ottimali su ampie superfici l'andanatore a tappeto Merge Maxx 950, che - lanciato dal gruppo di Saverne ad Agritechnica 2017 - presenta una larghezza di lavoro pari a 9.50 metri e soddisfa le esigenze degli agricoltori europei, e lo spandivoltafieno KUHN GF 13012, che lavora larghezze di 13 metri con 12 giranti (ognuno con 6 bracci porta-forche).Il Merge Maxx 950 può contare sul rullo windguard localizzato di fronte al pick up e su due unità mobili, flessibili grazie alle slitte articolate. Il rullo windguard solleva il foraggio e alimenta costantemente il tappeto, che forma così un'andana omogenea e regolare (prerequisito per l'aumento della velocità di raccolta), mentre le unità mobili si occupano della posa centrale o laterale/bilaterale dell'andana o della posa in entrambe le posizioni di due andane, rendendo l'andanatore davvero polivalente.
Inoltre, con un'elevata velocità operativa, regolazioni centralizzate, limitata presenza di corpi estranei nel foraggio, notevole durevolezza, stabilità in pendenza e compattezza su strada, il Merge Maxx 950 ben si presta all'andanatura in appezzamenti estesi.
Andanatore a tappeto KUHN Merge Maxx 950 al lavoro
Capace di garantire prestazioni orarie elevate e tempi ridotti di essiccazione del foraggio, il GF 13012 regola l'incidenza dei rotori in modo centralizzato, adatta ogni rotore al suolo in maniera indipendente, supera ostacoli grazie alla funzione di passaggio d'andana e trattiene il foraggio rivoltato entro determinati confini mediante il sistema opzionale per la bordura.
Altri punti di forza del voltafieno sono la facile gestione delle svolte a fine campo, possibile grazie al distributore per il sollevamento dei rotori e alla buona luce libera da terra, e l'ottimale adattamento al suolo, assicurato dalla trasmissione oscillante in modo indipendente dal telaio e dai rotori capaci di adattarsi singolarmente al profilo del terreno. Infine, l'intelligente cinematica di ripiegamento gestita da una centralina di controllo rende il GF 13012 piuttosto compatto in fase di trasporto e di ingresso in campo.
Tutto ha inizio con lo sfalcio
La raccolta, l'andanatura ed il rivoltamento non sarebbero possibili senza le operazioni iniziali di taglio e condizionamento dell'erba, che devono essere eseguite allo stadio fenologico giusto, preferibilmente con falciacondizionatrici semi-portate o trainate ed indicate per lo sfalcio di foraggere ricche di acqua (leguminose ed erba medica).Il condizionamento del foraggio consiste nella creazione di lesioni per uniformare la velocità di traspirazione di foglie e steli e quindi per accelerare la perdita di acqua delle piante, che vanno così incontro ad un'essiccazione più rapida e ad una permanenza in campo abbreviata, con riflessi positivi sull'intero processo di fienagione.
Alimentate dalla pdp dei trattori, le falciacondizionatrici utilizzano una barra munita di dischi o tamburi per il taglio, differenti apparati per il condizionamento ed un telo di plastica per il deposito senza forzature del prodotto tagliato. Gli apparati condizionatori sono costituiti da un rotore orizzontale con flagelli di differenti forme e materiali - indicati per foraggi di graminacee - o da due rulli controrotanti in acciaio o gomma, lisci o sagomati, ideali per i foraggi di leguminose.
Falciacondizionatrice tripla KUHN FC 9530 + FC 3125
In base all'intensità del condizionamento, le attrezzature oggi in commercio si dividono in falciacondizionatrici convenzionali (dotate di flagelli, rulli e deflettori regolabili), intensive (munite di combinazioni di rulli, anche a spazzole) e superfalciacondizionatrici. Queste ultime utilizzano una serie di rulli e altri tool per eseguire un trattamento superintensivo di abrasione e schiacciamento dell'erba tagliata.
FC 9530 + 3125 per un risultato... triplo
Nell'ampia gamma di soluzioni KUHN per lo sfalcio e il condizionamento si distingue per l'elevata larghezza di taglio la falciacondizionatrice tripla FC 9530 + FC 3125, combinazione del gruppo di taglio frontale FC 3125 da 3 metri - capace di depositare il foraggio su grandi larghezze o su andane più strette e contraddistinta da una luce libera da terra fino a 70 centimetri - con quello posteriore FC 9530, composto da due unità falcianti da 3.50 metri ciascuna.Con una distanza variabile, le due unità falcianti posteriori assicurano una larghezza di lavoro complessiva di 9.10-9.50 metri e una notevole sovrapposizione di taglio, che - regolabile durante la guida - arriva a 50 centimetri.
Lo sfalcio è affidato alle barre di taglio Optidisc, che - esenti da manutenzione e dotate di dischi montati con interassi differenziati - garantiscono un flusso di foraggio senza inconvenienti ed una qualità di taglio migliore. Per il condizionamento di ogni tipo di foraggio entrano in gioco un rotore a denti in acciaio flottanti - con velocità di rotazione regolabile mediante il cambio - e il condizionatore a rulli in gomma SquareFlex, ideale per il trattamento dell'erba medica e azionato da un riduttore (senza cinghie).
Da segnalare sulla falciacondizionatrice combinata KUHN anche la presenza di deflettori laterali Flexprotect, che si distinguono per la lunga durata di vita e si richiudono idraulicamente per il trasporto, di coltelli a sgancio rapido Fast Fit, che consentono di ridurre i costi di manutenzione e i tempi di fermo macchina, e del sistema di sicurezza Protectadrive per la protezione dei componenti meccanici da eventuali urti.