Si percorre una strada che attraversa vigneti e campi di cereali, prima di arrivare a destinazione. La cantina Feudo Arancio è da sempre impegnata nel ridurre l'impatto ambientale delle operazioni colturali, a garanzia di una viticoltura sostenibile. In questo feudo "green" hanno fatto ingresso i rossi Massey Ferguson. Quattordici i modelli presenti, tre i protagonisti: MF serie 3660, MF 5610 Dyna-4, MF 7616 Dyna-VT.
Nel video, girato il 26 luglio 2013 dalla nostra redazione in occasione della presentazione organizzata dalla concessionaria Agricola 2000 di San Cipirello (Palermo), sono dettagliate le caratteristiche delle trattrici del marchio di Agco, con particolare attenzione ai tre modelli che - fra gli altri - hanno preso parte nelle scorse settimane al Super6 demo tour.
La presentazione continua dopo il video
MF 3600, gli specialistici
Con potenze comprese fra i 69 e 102 cavalli, la serie MF 3600 è disponibile nelle versioni F (frutteto), V (vigneto), S (specialistica) e GE (Ground effect, effetto suolo).
Ampia gamma di larghezze e profili operativi, fino a 4 ruote motrici, per adattarsi a tutte le applicazioni altamente specializzati. La gamma 3600 è equipaggiata con motori Agco Power, in grado di garantire la combinazione tra maggiore potenza, emissioni ridotte e risparmio di carburante. Alta pressione, unita all'atomizzazione del carburante consentono una combustione più efficiente e quindi un consumo di carburante ridotto. I motori common rail a tre cilindri utilizzati nei modelli MF 3640, 3650 e 3660 presentano un design estremamente compatto e caratteristiche che garantiscono l'ottimizzazione della capacità del serbatoio del carburante e la copertura di lunghe ore di lavoro.
Per incrementare ulteriormente le prestazioni di queste macchine, è stata introdotta la nuova tecnologia di trasmissione PowerShuttle, che include la funzionalità SpeedShift. Gli elementi principali della nuova trasmissione sono le tre frizioni multidisco in bagno d'olio ad azionamento elettronico, due delle quali operano in marcia avanti (SpeedShift alto e basso) e una in retromarcia. All'interno della cabina, il pulsante di comando dello SpeedShift è posizionato sulla leva del cambio per facilitarne l'uso.
Ulteriori dettagli su cabina, comando elettronico del sollevatore ed altre caratteristiche tecniche sono disponibili on line: serie MF 3600
MF 5610 Dyna-4
I trattori della serie MF 5600 offrono caratteristiche appositamente studiate per le attività agricole, di allevamento e coltivazione mista. L'innovazione prende la forma di un cofano e una cabina compatti e dalla visibilità ottimale, grazie anche all'ampia superficie in vetro ricurvo; di un impianto idraulico dalle prestazioni elevate e affidabili; di dotazioni tecnologiche moderne.
La strumentazione nel cruscotto compatto mostra in maniera chiara e ben visibile all’operatore tutte le informazioni necessarie sul funzionamento e le operazioni. Sul montante di destra si trovano tutti gli interruttori delle luci di lavoro, della selezione PDF posteriore, del controllo del sollevatore posteriore e del nuovo sistema idraulico a flusso combinato.
Il cambio Dyna-4 è facile da azionare e controllare, grazie all’esclusiva leva multifunzione Power Control, che offre l’inversore di selezione marce avanti/indietro, cambi di gamma e Powershift, e disinnesto della frizione, avendo così la mano destra libera per azionare facilmente il caricatore o gli attrezzi posteriori.
I motori common rail a 3 cilindri Agco Power montati sulla serie MF 5600 hanno un design estremamente compatto che consente di massimizzare la capacità del serbatoio con un conseguente aumento delle ore di produttività, senza intaccare prestazioni: hanno coppia e potenza elevate e rispondono alle normative Tier 4 interim in materia di emissioni.
Ulteriori dettagli sono on line: MF serie 5600
MF 7616 Dyna-VT
La serie MF 7600 ha esteso la gamma di prestazioni del motore su 9 modelli, tra 140 e 280 CV (a 1950 giri/min), assicurando così una più ampia scelta per un maggior numero di lavori.
Il modello presentato nel video è un MF 7616 (160 CV), trasmissione Dyna-VT. Tre gli allestimenti disponibili: Essential, Efficient, Exclusive.
Il motore. La tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction) filtra i gas di scarico dopo il processo di combustione, in modo da ridurre le emissioni di protossido di azoto e di particolati, assicurando nel frattempo un importante risparmio di carburante. Grazie al nuovo sistema di scarico laterale, la serie MF 7600 incorpora il catalizzatore ossidante diesel (DOC) che contribuisce a ridurre le emissioni senza alcun compromesso in termini di efficienza ottimale del motore e potenza massima.
La serie MF 7600 è provvista di un nuovo design della cabina ‘panoramico‘, con parabrezza curvo e finestrini con apertura laterale. Sono disponibili diversi joystick e braccioli di comando, comandi nel montante destro, cruscotto e console con Datatronic CCD tra cui poter scegliere. Disponibile anche con sospensione semiattiva della cabina "OptiRide Plus" o con una versione meccanica più semplice, la combinazione di queste nuove funzioni della cabina assicura notevole confort.
Sistemi di guida Autoguide e di telemetria Agcommand contribuiscono a definire le innovative dotazioni tecnologiche della serie.
On line, brochure e link per leggere i dettagli: MF 7600
Macchine agricole per il vigneto
Accanto alle trattrici, spazio alle attrezzature. Durante la giornata sono state esposte
• la vendemmiatrice trainata Gregoire G2.230. Il sistema di regolazione della battitura Vari Width è azionabile grazie ad un apposito joystick multifunzione. Due nastri con 18 scaglie costituiscono il sistema di ricezione; le tramogge laterali hanno una capacità di 1350 o 1500 litri;
• una selezione di attrezzature Maschio Gaspardo, compreso un atomizzatore a marchio Unigreen, acquisita nei mesi scorsi dall'azienda di Campodarsego (PD).
La location - Feudo Arancio, dalla valorizzazione delle varietà locali alla protezione dell'ambiente
Protocolli di difesa integrata, risparmio energetico, tutela delle risorse idriche: tre elementi che caratterizzano Feudo Arancio.
Sono ridotti al minimo i trattamenti di natura chimica, viene rivolta un'attenzione speciale all'uso corretto uso di rame e zolfo, sono stati introdotti in vigneto sia ausiliari sia sistemi di lotta biologica agli insetti nocivi basati sulla confusione sessuale. Un’attenta, meticolosa e continua cura della pianta permette l’ottimale ventilazione e una naturale protezione fitosanitaria del grappolo. Il ricorso all’inerbimento permette di salvaguardare i terreni dall’erosione e, grazie all’interramento di piante azotanti, di ridurre l’uso di fertilizzanti. L’attenzione alla protezione dell’ambiente coinvolge anche altri ambiti, non direttamente interessati alla coltivazione della vite: al fine di mantenere la flora locale, ad esempio, è stata condotta una catalogazione delle orchidee, tra le quali alcune specie rare, che ora vengono protette nel territorio aziendale.
La cantina ha inoltre installato pannelli solari per la produzione di acqua calda (utilizzata soprattutto per la pulizia delle attrezzature in cantina) e pannelli fotovoltaici per l’energia elettrica (400 kWp installati). Grazie a questi ultimi, le aziende Feudo Arancio sono indipendenti per 2/3 delle strutture. Inoltre, metà della cantina è interrata per mantenere un'adeguata temperatura nei locali dove si conserva il vino e ridurre così il ricorso all’aria condizionata e all’energia elettrica.
L’acqua è una risorsa preziosa nelle regioni calde come la Sicilia, pertanto Feudo Arancio ha costruito un efficiente sistema di raccolta e conservazione delle acque. Sette laghi artificiali sono stati ricreati all’interno della tenuta per raccogliere oltre 900.000 m3 di acqua (300 litri per singola pianta di vite in azienda). Sistemi di irrigazione a goccia computerizzati massimizzano l’efficienza nell’uso delle fonti idriche e garantiscono che l’acqua arrivi solo dove ce n’è più bisogno. Per preservare al massimo le risorse idriche, le acque reflue sono convogliate e trattate da un depuratore biologico a fanghi attivi prima di tornare alle riserve.
Dal 2002, a garanzia dell'attenzione all'ecocompatibilità delle produzioni, Feudo Arancio ha ottenuto la certificazione EMAS 2 (Eco Management and Audit Scheme 2), prima cantina in Italia ad ottenere tale certificazione sull'intera filiera, dai vigneti all'imbottigliamento finale.
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Autore: Cristiano Spadoni