Sostegno e tutela alle Dop e Igp dell'Emilia Romagna e percorso a tappe, sempre in Emilia Romagna, per la conoscenza del nuovo Psr 2023-2027.

 

Emilia Romagna

Agroalimentare, nuovo bando per sostenere le Dop e Igp

Approvato dalla Giunta Regionale dell'Emilia Romagna un nuovo bando in favore dei consorzi di tutela per far conoscere sempre di più i prodotti Dop e Igp dell'Emilia Romagna. A disposizione per il 2023 ci sono risorse per 130mila euro. L'obiettivo è valorizzare, attraverso azioni e pubblicazioni sul mercato interno e nei Paesi Ue, i vantaggi dei regimi di qualità e le caratteristiche nutrizionali dei singoli prodotti, favorire l'integrazione di filiera e rendere consapevole il consumatore della positiva ricaduta ambientale delle produzioni ottenute con tecniche rispettose dell'ambiente. Sono ammessi progetti con un valore tra i 5mila e i 25mila euro che prevedono la realizzazione di materiale informativo e promozionale, compresi siti web e social, e la partecipazione a fiere ed esposizioni. Le attività dovranno svolgersi tra la data di presentazione della domanda e il 31 dicembre 2023, con scadenza per la presentazione per il 31 marzo 2023.

 

"L'Emilia Romagna è la regione che vanta più Dop e Igp - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - i nostri prodotti sono di alta qualità e devono essere sostenuti attraverso una promozione efficace, in grado di dare valore a tutto il sistema agroalimentare e metterne in evidenza i punti di forza e l'identità. La promozione è un asset strategico, fondamentale per le indicazioni geografiche del nostro territorio".


Psr 2023-2027, inizia il viaggio di presentazione del Programma in tutte le province

L'obiettivo del nuovo Psr è la coniugazione fra sostenibilità ambientale, economica e sociale, con una forte attenzione al sostegno al reddito, alla ricerca e all'innovazione tecnologica. È partito da Parma il viaggio dei vertici regionali, fra cui l'assessore all'Agricoltura Alessio Mammi e il direttore generale dell'Agricoltura Valtiero Mazzotti, che toccherà tutte le province.

 

"Passa da qui la strada per una nuova agricoltura, attraverso investimenti in innovazione e ricerca - sottolinea l'assessore Mammi - per garantire qualità delle produzioni, competitività e sostenibilità ambientale, economica e sociale. La Regione è già partita con i bandi della nuova programmazione e con l'importante riallocazione di risorse".

 

Nei dettagli 286 milioni andranno a sostenere reddito e competitività, 404 milioni per ambiente e clima, 150 milioni per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e 51 milioni su conoscenza e innovazione. Nel corso del 2023 saranno pubblicati nuovi bandi per un valore complessivo di 148,3 milioni.