Mano tesa agli agricoltori di Cia Campania guidati da Alessandro Mastrocinque da parte del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. All’indomani del corteo della Confederazione degli agricoltori della Campania, che venerdì 6 aprile 2018 ha visto sfilare a Napoli fin sotto la sede della Regione a Palazzo Santa Lucia più di 2mila persone per chiedere delle risposte concrete ai problemi del settore primario campano - dai ritardi nei pagamenti e nell'attuazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 allo stallo dei Gruppi di azione locale e dei Consorzi di bonifica, fino all’attivazione di nuove politiche di sostegno per filiere importanti come quella del nocciolo e delle castagne, De Luca risponde almeno ad alcune delle richieste avanzate da Cia Campania nel corso dell’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 aprile.
 

Psr, Autorità di gestione autonoma dalla direzione generale

“Siamo soddisfatti dell’incontro - afferma Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania - perché il presidente De Luca è entrato nel merito delle questioni. In particolare ci ha rassicurato sulla velocizzazione di pagamenti e sulla prossima costituzione di una specifica Autorità di gestione del Psr, che va quindi reso autonomo dall’Ufficio della direzione generale dell’Agricoltura. Avevamo indicato tempo fa per primi questa strada, serve ora una squadra che si occupi solo di attuare il Psr tagliando tempi e impicci burocratici”.
 
A tre anni dall’approvazione del Psr Campania, per un valore complessivo di budget di 1812,5 milioni di euro, come noto, registra un avanzamento della spesa pubblica al 28 febbraio di appena il 7,95% , vale a dire poco più di 144 milioni, secondo Agea. “Il rischio disimpegno automatico dei fondi europei è dietro l’angolo - sottolinea la Cia - e l’agricoltura campana non può permettersi di perdere questa occasione”.

Per rafforzare il dialogo con gli agricoltori e dare continuità all’interlocuzione avviata ieri si costituirà un comitato ad hoc tra i componenti delle organizzazioni agricole più importanti. “Abbiamo chiesto e ottenuto un filo diretto con chi decide dell’agricoltura campana. Se non sarà un assessore sarà direttamente il presidente, noi siamo fiduciosi e ci misureremo sul campo delle cose da fare”, spiega Mastrocinque.
 

Psr, sportello Agea in Campania

De Luca condivide inoltre la richiesta di istituire uno sportello Agea presso la Regione Campania, e propone di aumentare gli incontri bilaterali con Agea per la soluzione dei numerosi problemi tecnici delle piattaforme di pagamento che di fatto impediscono alle imprese di accedere a fondi.
 

Gal, via la popolazione dai criteri premiali

Il presidente della Regione accoglie anche la richiesta di cancellare quale criterio premiale per l’ottenimento di fondi da parte dei Gal, quello della popolazione di riferimento. Si tratta, come evidenziato da Cia, di un paradosso, visto che i Gal nascono per proporre interventi in aree a rischio di spopolamento.
 

Risposte anche su castagneti, Consorzi di bonifica e ricerca 

L’associazione guidata Alessandro Mastrocinque ha ottenuto riscontro anche sulla delicata questione dei castagneti, importante filiera soprattutto nelle aree interne.
Dopo l’approvazione nel 2017 della legge regionale che finalmente sanciva i castagni come alberi da frutto e quindi potenziali destinatari di incentivi, manca tutt’oggi la perimetrazione dei territori prevista per l’attuazione della normativa. De Luca ne riconosce l’urgenza nonché le proposte e le metodologie di realizzazione avanzate da Cia Campania.
 
Anche sulla richiesta di riorganizzare strutture dedicate alla ricerca in agricoltura, come per esempio l’Azienda Improsta e il Craa, oggi centrali di costo, De Luca ammette che si tratta di enti che si sono allontanati dalle reali esigenze dell'agricoltura. E' già in cantiere e verrà presto presentata anche la legge sul riassetto dei consorzi di bonifica.
 
Oltre a Vincenzo De Luca e Alessandro Mastrocinque, erano presenti all'incontro il delegato all'Agricoltura del presidente della Regione Campania Franco AlfieriMario Grasso, direttore di Cia Campania, i presidenti provinciali di Cia Raffaele Amore (Benevento), Michele Masuccio (Avellino), Antonio Orlotti (Cia Salerno).