L’Associazione Lameta presenta la mostra dal titolo: “Naturale, artificiale, coltivato. L’antico dialogo dell'uomo con la natura”, in programma dal 2 all'8 dicembre a Nova Siri Marina (Mt) all’Auditorium “Oratorio Sant’Antonio di Padova”.
L’evento, organizzato dall’Associazione Lameta e realizzato con il contributo di BASF, è patrocinato dall’Università degli Studi della Basilicata, dalla Scuola di Scienze agrarie, forestali, alimentari ed ambientali e dall’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della Provincia di Matera, e vedrà la collaborazione di diversi partner, tra i quali: Cnr–Ibbr, Alsia Metapontum Aagrobios, Gal Cosvel, Agricola 92, Escla, Molino Bongermino, Fondazione Mida, Consorzio di tutela vini di Matera Doc. Obiettivo degli organizzatori, grazie alle sinergie create con questi enti, è quello di porre in evidenza la nascita della più grande invenzione dell’umanità: “l’agricoltura”.
Il percorso della mostra è articolato in varie tappe, tra cui uno spazio dedicato alla cura delle piante, dall’innesto alla potatura, dalla difesa dai parassiti e dalle malerbe, alla nutrizione vegetale. Un cammino iniziato 10.000 anni fa con i primi agricoltori continua ancora oggi con la stessa passione e curiosità. Dalla sua nascita l’agricoltura non ha mai smesso di guidare il cambiamento, modificare il paesaggio, intensificare le produzioni per soddisfare i bisogni crescenti dell’uomo. Tradizione e innovazione, è il binomio che ben rappresenta il significato della mostra: Naturale, artificiale, coltivato, che documenta con semplicità e rigore scientifico come e perché gli uomini, senza una necessità apparente, abbiano deciso contemporaneamente in diverse zone della terra di avviare l’attività agricola (da loro ci separano solo 400 generazioni).
La serata inaugurale, in programma martedì 2 dicembre – ore 18.30, prevede, dopo i saluti di Berardino Marchitelli (presidente associazione Lameta), gli interventi del professor Carlo Soave (Università degli Studi di Milano), del professor Michele Perniola (pro-rettore Vicario Università degli Studi della Basilicata) e di Gian Luca Tabanelli (BASF Italia Spa), modera Giuseppe Rosa (BASF Italia Spa).
La mostra, che resterà aperta nei giorni feriali dalle 17.30 alle 20.30 e nei giorni festivi (7 e 8 dicembre) dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30,
sarà arricchita da una serie di serate didattiche a tema:
Mercoledi 3 dicembre ore 18.30 - “L’olio” (a cura di Giovanni Lacertosa – ricercatore Alsia Centro ricerche Metapontum Agrobios e di Vincenzina Padula – presidente Soc. Coop. Agricola 92);
Giovedi 4 dicembre ore 18.30 – “Il pane” (a cura di Pasquale Carbone – Molino Bongermino e di Giovanni Schiuma – esperto processo panificazione Pane Igp Matera);
Venerdi 5 dicembre ore 18.30 – "Il vino" (a cura di Francesco Battifarano – presidente Consorzio di tutela vini Matera Doc).
Per informazioni: www.lameta.info - www.facebook.com/lameta.info
Contatti: info@lameta.info; presidentelameta@gmail.com
Scarica il programma in formato .Pdf
L’evento, organizzato dall’Associazione Lameta e realizzato con il contributo di BASF, è patrocinato dall’Università degli Studi della Basilicata, dalla Scuola di Scienze agrarie, forestali, alimentari ed ambientali e dall’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della Provincia di Matera, e vedrà la collaborazione di diversi partner, tra i quali: Cnr–Ibbr, Alsia Metapontum Aagrobios, Gal Cosvel, Agricola 92, Escla, Molino Bongermino, Fondazione Mida, Consorzio di tutela vini di Matera Doc. Obiettivo degli organizzatori, grazie alle sinergie create con questi enti, è quello di porre in evidenza la nascita della più grande invenzione dell’umanità: “l’agricoltura”.
Il percorso della mostra è articolato in varie tappe, tra cui uno spazio dedicato alla cura delle piante, dall’innesto alla potatura, dalla difesa dai parassiti e dalle malerbe, alla nutrizione vegetale. Un cammino iniziato 10.000 anni fa con i primi agricoltori continua ancora oggi con la stessa passione e curiosità. Dalla sua nascita l’agricoltura non ha mai smesso di guidare il cambiamento, modificare il paesaggio, intensificare le produzioni per soddisfare i bisogni crescenti dell’uomo. Tradizione e innovazione, è il binomio che ben rappresenta il significato della mostra: Naturale, artificiale, coltivato, che documenta con semplicità e rigore scientifico come e perché gli uomini, senza una necessità apparente, abbiano deciso contemporaneamente in diverse zone della terra di avviare l’attività agricola (da loro ci separano solo 400 generazioni).
La serata inaugurale, in programma martedì 2 dicembre – ore 18.30, prevede, dopo i saluti di Berardino Marchitelli (presidente associazione Lameta), gli interventi del professor Carlo Soave (Università degli Studi di Milano), del professor Michele Perniola (pro-rettore Vicario Università degli Studi della Basilicata) e di Gian Luca Tabanelli (BASF Italia Spa), modera Giuseppe Rosa (BASF Italia Spa).
La mostra, che resterà aperta nei giorni feriali dalle 17.30 alle 20.30 e nei giorni festivi (7 e 8 dicembre) dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30,
sarà arricchita da una serie di serate didattiche a tema:
Mercoledi 3 dicembre ore 18.30 - “L’olio” (a cura di Giovanni Lacertosa – ricercatore Alsia Centro ricerche Metapontum Agrobios e di Vincenzina Padula – presidente Soc. Coop. Agricola 92);
Giovedi 4 dicembre ore 18.30 – “Il pane” (a cura di Pasquale Carbone – Molino Bongermino e di Giovanni Schiuma – esperto processo panificazione Pane Igp Matera);
Venerdi 5 dicembre ore 18.30 – "Il vino" (a cura di Francesco Battifarano – presidente Consorzio di tutela vini Matera Doc).
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Contatti: info@lameta.info; presidentelameta@gmail.com
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Fonte: Lameta, Libera associazione mediterranea tecnici in agricoltura
