Sono 352 i progetti di ricerca approvati dal Comitato scientifico del Centro di sperimentazione Laimburg per il prossimo anno, con in totale 46 nuovi progetti, di cui 9 attuabili grazie a finanziamenti esterni.

L’intenso programma di ricerca 2014 toccherà tutti i settori dell’agricoltura altoatesina, in particolare frutticoltura, viticoltura, colture speciali e agricoltura montana, rivolta sia al trattamento convenzionale che a quello biologico. I temi strategici su cui poggerà il programma di ricerca interdisciplinare, saranno qualità agroalimentare, varietà e biodiversità, agricoltura montana e salute delle piante in frutticoltura.

In questi anni abbiamo studiato le peculiarità del territorio altoatesino e realizzato un percorso di studio sulla diversità biologica che si proietta verso un futuro di nuove competenze e di approcci scientifici innovativi” spiega  il direttore del Centro Michael Oberhuber.

Il progetto Pomosano, già avviato nel corso del 2013 e finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale, sostiene la qualità nella coltivazione della mela in Alto Adige, individuandone le varietà specifiche per ogni zona pedoclimatica e più adatte alla produzione di succhi. Delle oltre 300 tipologie di mela coltivate al centro Laimburg, solo 65 faranno parte del programma di ricerca e i succhi prodotti saranno analizzati e degustati nei laboratori dell’istituto di ricerca altoatesino. E' anche in programma uno studio sui benefici del consumo di mela nell’alimentazione quotidiana.

Varietà e biodiversità saranno le parole chiave dei progetti di ricerca in frutticoltura che il centro Laimburg ha in programma nei prossimi anni. Sono state individuate sette tipologie di melo resistenti a malattie fungine, che dal 2014 verranno sottoposte a test agronomici.

Altra tematica di rilievo per le prossime ricerche sarà il sostentamento alla produzione agricola montana, non solo in frutticultura ma estesa anche alla produzione di cereali che, negli ultimi anni, è tornata ad essere una ragguardevole fonte di guadagno grazie alla crescente domanda di prodotti locali.
Il Progetto Regiograno realizzerà una rete di collaborazione tra agricoltori, mugnai e panificatori. Questo progetto, nato nel 2011 e iniziato con le coltivazioni di farro e segale, dal 2014 si estenderà anche alle coltivazioni di frumento vernino.

Un'altra tematica che vede in prima linea il Centro di Sperimentazione Laimburg è la ricerca di validi supporti che possano aiutare a debellare alcune malattie delle piante in frutticoltura. Nel 2014 si studieranno scelte varietali specifiche e tecniche di coltivazione ponderate, al fine di risolvere i problemi derivanti da malattie come scopazzi del melo, ticchiolatura, Alternaria alternata e Marssonina, nonché la Drosophila suzukii e altre malattie come il Colpo di fuoco.