I vini da agricoltura biodinamica protagonisti di Vinitaly 2012: il più grande salone del vino al mondo dedicato al vino apre un vetrina internazionale a una nicchia di mercato fatta di piccoli numeri, ma che fa tendenza rispetto alla richiesta di qualità globale.

Un centinaio le aziende italiane ed estere che hanno scelto di aderire alla nuova iniziativa di Vinitaly, che prevede uno spazio appositamente allestito al primo piano del Palaexpo. Non sarà questa comunque l’unica novità della 46° edizione di Vinitaly, in programma da domenica 25 a mercoledì 28 marzo 2012, anche per effetto del cambio di cadenza settimanale e della riduzione dei giorni di manifestazione deciso da Veronafiere. Vinitaly sarà infatti ancora più business-oriented, con costi ottimizzati per gli espositori, impegni sempre più mirati per gli operatori professionali e un occhio di riguardo al canale horeca.

"Si tratta di un’evoluzione dell’organizzazione fieristica necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati al momento di decidere il cambio di data – afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - obiettivi che sono quelli di aumentare il già alto tasso di internazionalità della manifestazione e di incrementare le possibilità di contatti commerciali, in particolare con le categorie hotellerie, ristorazione e catering".

Da domenica 25 a mercoledì 28 marzo 2012 appuntamento anche con le rassegne Sol e Agrifood Club, che completano l’offerta di Veronafiere nel settore wine&food. Una contemporaneità di eventi che trova riscontro positivo nelle risposte date dai ristoratori del sondaggio che hanno visitato Vinitaly: il 33% di loro è stato anche a Sol e Agrifood Club, un altro 37% ad almeno una delle due iniziative.

Nelle stesse date, come di consueto, appuntamento anche con Enolitech, salone delle tecnologie per le filiere vitivinicola e oleria.