Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano ha incontrato il presidente dell’Ente nazionale Risi Paolo Carrà.

La riunione si è tenuta in occasione della visita istituzionale del ministro al Centro ricerche sul riso presso la località di Castel d’Agogna (Pv). All’appuntamento erano presenti anche i componenti del Consiglio d’amministrazione e il direttore generale dell’ente, Roberto Magnaghi, i rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura e Cia e dell’Airi, Associazione industrie risiere italiane

Al centro dell’incontro alcuni temi di particolare rilievo per il settore: qualità della produzione agricola, impatto delle decisioni prese a livello europeo sul settore, riforma della Politica agricola comune. 

Il ministro Romano ha garantito “la massima disponibilità al confronto con i rappresentanti di un settore che considero di fondamentale importanza per l’intero comparto. Mi impegnerò direttamente  - ha aggiunto - per affrontare al loro fianco le criticità presenti e garantire delle prospettive di crescita alla risicoltura italiana”.

L’attività dell’Ente nazionale Risi, ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Mipaaf, si concentra sulla tutela di tutto il settore risicolo, dalla promozione del riso made in Italy all’assistenza tecnica agli agricoltori fino al servizio di analisi e ad azioni volte al miglioramento della produzione.

L'ente si occupa inoltre del controllo di tutta la commercializzazione del riso italiano, stilando annualmente bilanci preventivi e consuntivi di collocamento permettendo a tutta la filiera di attuare azioni valide per orientare le scelte commerciali e svolge attività di organismo pagatore degli aiuti e interventi comunitari per conto dell'Unione europea. Il Centro ricerche sul riso, che collabora con diverse istituzioni italiane ed internazionali, articola la propria attività su quattro settori principali: miglioramento genetico, agronomia e lotta alle malerbe, patologia, chimica e merceologia.