Non è una rivoluzione parlare di multifunzionalità e pluriattività in agricoltura. Presentarla agli imprenditori agricoli, che poi di fatto sono i destinatari naturali di questa nuova opportunità di fare reddito, invece sì.
"E’ proprio con questo spirito che Veronafiere si è fatta promotrice del primo Salone della Multifunzionalità: per illustrare operativamente, tramite workshop interattivi, le opportunità che la legge di Orientamento agricolo offre agli agricoltori e agli operatori del settore primario in tema di attività connesse alla cura del verde", puntualizza il condirettore generale di Veronafiere, Flavio Piva.

L’appuntamento – concomitante a Fieragricola 2008 (7-10 febbraio 2008) - sarà all’insegna delle novità e di occasioni finora precluse o comunque non pienamente sfruttate dal mondo agricolo. E questo per due motivi: da un lato non vi erano prima i presupposti legislativi per potersi affacciare a nuove attività connesse comunque all’agricoltura, mentre per un altro verso non si erano mai pensate vetrine rivolte ai principali destinatari di questi nuovi segmenti di business, che sono gli imprenditori e le aziende agricole.
La convinzione di allestire il primo Salone dedicato alla pluriattività, i vertici di Veronafiere l’hanno raggiunta sulla scorta anche dei dati di mercato legati a questa nuova forma di agricoltura, assimilabile assolutamente ai processi del comparto primario, ma fino ad ora praticata a livello pionieristico.
"La multifunzionalità è infatti un settore in costante crescita – prosegue Piva – e solamente nel 2006, secondo i dati Ismea elaborati da Veronafiere, le attività dei servizi connessi rappresentano il 10,9 % del pil agricolo nazionale, pari a 4.810 milioni di euro".
La conferma di questo nuovo modo di interpretare il ruolo dell’impresa agricola arriva anche dai numeri forniti da Unacoma, che nel mercato delle macchine agricole per l’hobbistica, il giardinaggio, la gestione del verde e del territorio rileva una crescita di oltre il 10%, a fronte di una sostanziale stabilità (1-3%) nelle vendite di trattori e macchine per l’agricoltura tradizionale.
"Proprio per tali presupposti (forte interesse degli agricoltori, trend di crescita piuttosto elevato, elevata specializzazione e competenza del settore imprenditoriale primario), Veronafiere ha voluto colmare questa lacuna sul mercato fieristico – rileva Flavio Piva -. Siamo assolutamente convinti che accanto a segmenti tradizionali come la zootecnia, i servizi, la meccanizzazione agricola, peraltro punti cardine imprescindibili per chi coltiva la terra, vi siano ancora grandi potenzialità da approfondire, come le energie da fonti rinnovabili agricole, che avrà un’area appositamente dedicata (Bioenergy World), e appunto il Salone della multifunzionalità".
L’appuntamento sarà all’interno del Padiglione 11 del quartiere fieristico di Verona, uno dei poli più importanti d’Europa, con spazi dedicati interamente alle nuove attività che gli imprenditori agricoli sono stati ammessi a svolgere.
"Tutta l’area sarà interattiva – spiega Gianluca Cristoni di Latifolia, società che collabora con Veronafiere nell’organizzazione del Salone sulla multifunzionalità – e mostrerà agli imprenditori agricoli le rese produttive e le possibilità concrete nei diversi settori della pluriattività, con ovviamente spazi dedicati all’approfondimento della legislazione afferente alle nuove opportunità e per i test pratici da parte delle imprese agricole".
Ma il Salone della multifunzionalità si caratterizza anche per la possibilità di attrarre l’attenzione non solo delle aziende agricole, ma anche degli enti e delle istituzioni pubbliche e private, delle imprese di costruzione, degli architetti del verde e dei giardini, dei paesaggisti, dei designer e degli arredatori, dei rivenditori di sementi e concimi, dei produttori di macchine agricole.
Ai nastri di partenza, appunto, l’evento sarà organizzato per aree tematiche e vedrà l’esposizione di macchine per la meccanizzazione agricola nel giardinaggio, la cura del verde pubblico, i campi da calcio e da golf, le lavorazioni del terreno e l’irrigazione, il florovivaismo, la tutela del paesaggio agricolo e dell’arredo verde urbano.
Non solo. Durante il primo Salone sulla multifunzionalità, ci saranno molte altre novità. Grande attenzione sarà dedicata alla presentazione del progetto "Biohabitat", certificazione ambientale volontaria europea nel campo biologico. E ci sarà anche il debutto di "Best in garden - Lawn and garden tractor of the year", premio che Veronafiere, in collaborazione con la rivista Trattori Garden, assegnerà alla macchina per il giardinaggio più innovativa e all’avanguardia del 2007.

Questo articolo fa parte delle collezioni: