"I destini delle produzioni agricole finalizzate all'alimentazione dell'uomo ed il rispetto delle risorse dell'ambiente sono sempre più intrecciati. Per questo abbiamo bisogno di una percezione del movimento delle cose che guardi più nel profondo, che sia capace di scandagliare il tempo ed allargarsi nello spazio. Siamo chiamati ad una riflessione ecologica che ci rinvia ad un atteggiamento generoso verso chi verrà domani".
Queste le parole rivolte dal sottosegretario alle Politiche agricole, Guido Tampieri, ai giornalisti della stampa agricola, durante il convegno nazionale Unaga-Arga svoltosi il 10 marzo a Bologna per affrontare il tema "Coltivare notizie: energie pulite all'informazione agro-alimentare ed ambientale".
Tampieri ha sottolineato "quanto i destini dell'agricoltura a fini alimentari ed i bisogni di biomassa di origine agricola a fini energetici, si incrocino: andranno valutati nei loro aspetti di interdipendenza".
"Il cambiamento del clima, prosegue Tampieri, schiaccia per la prima volta un pezzo di futuro ipotizzato sul nostro presente. Tra 20 anni sulla terra ci saranno 2 miliardi di persone in più che dovranno nutrirsi. L'attenzione che presteremo oggi ad un'agricoltura sostenibile, in grado di rispettare le risorse della terra, l'acqua, l'aria, la fertilità dei terreni, saranno le risorse alimentari di chi verrà domani".
Dalla sala Topazio del Palazzo degli Affari della Camera di Commercio, Tampieri lancia dunque ai giornalisti un invito a scrutare il presente con curiosità guardando al futuro con generosità.
"Oggi - conclude il Sottosegretario - c'è una sensibilità sociale crescente sui temi dell'alimentazione e, purtroppo, una sensibilità decrescente per quanto concerne l'agricoltura. Il ruolo di una comunicazione affidabile è importantissimo. I giornalisti possono arrivare al pubblico per spiegare quanto agricoltura e ambiente siano inscindibili. Soprattutto i giornalisti dell'informazione agricola, alimentare e ambientale, che hanno un ruolo sociale, possono arrivare alle coscienze per preservare e costruire le risorse del futuro".

Fonte: Agricoltuta Italiana OnLine
Foto tratta dal sito del Mipaaf