Difesa della vite, scende in campo Belchim
L'azienda risponde alle esigenze della viticoltura italiana con un arsenale di antiperonosporici di qualità
L'azienda risponde alle esigenze della viticoltura italiana con un arsenale di antiperonosporici di qualità
Sumitomo mette in campo il suo nuovo prodotto capace di agire in diverse fasi del ciclo del fungo
Nella regione si potranno coltivare nove nuovi vitigni studiati dal Crpv. Più resistenti a peronospora e oidio, maggiormente vigorosi e promettono una produzione talvolta già dal primo anno
Anche per questa stagione tante novità in casa Sumitomo per quanto riguarda la vite, coltura di riferimento nel panorama agricolo italiano
09 marzo 2020: formulati che arrivano, formulati che ci lasciano e modifiche di etichetta significative. Una sintesi periodica di cosa cambia fra gli agrofarmaci
Nell'ambito del progetto PVSensing si stanno testando degli innovativi sensori per il monitoraggio dei vigneti. L'obiettivo è quello di sviluppare dei Sistemi di supporto alle decisioni che aiutino gli agricoltori a difendere meglio le viti da peronospora
Vite: ci prepariamo ad affrontare la nuova stagione così come si affronta un viaggio importante
Le novità Corteva 2020 per combattere la peronospora e l'oidio della vite
03 febbraio 2020: formulati che arrivano, formulati che ci lasciano e modifiche di etichetta significative. Una sintesi periodica di cosa cambia fra gli agrofarmaci
Nando® Maxi, commercializzato da Sumitomo Chemical Italia, è il fluazinam di riferimento anche per la prossima stagione
L'antiperonosporico di Gowan è ora autorizzato per l'uso d'emergenza su lattughe e simili, spinacio, rucola, comprese le baby-leaf
La filosofia di Sumitomo, in tour lungo la penisola, per l'agricoltura sostenibile
I giovedì dell'Aipp - A Torino il bilancio fitosanitario della vite nell'Italia Settentrionale
L'innovativo elicitore "a basso rischio" di Gowan è ora autorizzato per l'uso d'emergenza contro la peronospora di lattughe e simili, spinacio, rucola, comprese le baby-leaf
Nonostante condizioni meteo avverse, l'ottimizzazione delle risorse fitoiatriche e genetiche ha consentito di contrastare i parassiti ed i patogeni reofili, favoriti dal clima