C'è molta attenzione da parte dell'opinione pubblica sul benessere degli animali, sia quando si tratta di allevamenti sia quando gli stessi animali devono essere trasportati.

Una recente consultazione pubblica promossa dalla Commissione europea ha infatti confermato che il 92% degli intervistati ritiene insufficienti le attuali regole sul benessere degli animali, tanto da arrivare a chiedere il divieto di export di animali vivi verso paesi terzi.

 

Questo dei trasporti è un problema che il legislatore europeo ha affrontato da tempo, anche a seguito delle indicazioni della Corte dei Conti Europea, che già nel 2018 ha rilevato ritardi e criticità.

Più recentemente, nel gennaio di questo anno, il Parlamento Europeo ha chiesto l'introduzione di norme chiare e obiettivi misurabili, in grado di verificare la corretta e uniforme applicazione delle norme comunitarie in tema di benessere animale.


Salute e trasporto

Sul tema del trasporto animale e del benessere animale è intervenuta recentemente Efsa, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ricordando le strette connessioni fra la salute degli animali e adeguate condizioni di trasporto.

 

Per ridurre gli impatti negativi sul benessere animale in conseguenza di inadeguate condizioni di trasporto, Efsa ha stilato una serie di raccomandazioni che vanno dalle fasi precedenti il trasporto stesso, alle temperature da assicurare sui mezzi utilizzati e ai tempi di percorrenza.


Piccoli e grandi ruminanti

Per i piccoli ruminanti, come pecore e capre, la temperatura non deve superare i 32 gradi per gli animali tosati, limite che scende a 28 gradi per gli animali con vello.

La durata del viaggio non dovrebbe superare le 12 ore, dopo le quali va assicurata la possibilità di abbeverare e nutrire gli animali.

 

Per i bovini la temperatura non deve superare i 25 gradi e lo spazio deve essere sufficiente per consentire una postura regolare ed equilibrio.

Anche se i veicoli sono dotati di abbeveratoi, va tenuto conto che dopo nove ore i bovini sono assetati e dopo 12 ore anche affamati.

Se la durata supera le 12 ore va considerata la necessità scaricare gli animali per riposarli e nutrirli.


Il caso dei suini

Temperature di non oltre 25 gradi devono essere assicurate per i suinetti svezzati, temperatura che scende a 20 gradi nel caso del trasporto di scrofe e a 22 gradi per i suini da finissaggio.

Per i suini occorre tenere conto del digiuno pre trasporto non superiore alle 10 ore per i suini maturi.

Anche in questo caso le 12 ore sono considerate un tempo limite di trasporto, oltre il quale gli animali devono essere scaricati dal veicolo.


Complessità avicole

Più complesso il trasporto dei pulcini, ai quali va garantita una temperatura di 30-35 gradi, mentre si deve tenere conto che sete e fame si presentano già dopo 48 ore.

Vista la difficoltà di assicurare tali condizioni, si suggerisce di evitare il trasporto dei pulcini e sostituirlo con il trasporto delle uova fecondate, la cui schiusa avverrà nell'allevamento di destinazione.

Cosa tutto sommato non semplice da realizzare sotto il profilo pratico.

 

Ancora in campo avicolo, si ricorda che il trasporto del pollame rappresenta la maggioranza degli scambi di animali vivi all'interno dell'Unione, che avviene prevalentemente su strada.

Forte di conseguenza l'attenzione per questo segmento, anche se la maggior parte di questi trasporti non supera il limite delle 4 ore.

 

Tenuto conto della rapidità con la quale si instaura una situazione di fame, la somministrazione del mangime va assicurata anche in prossimità del trasporto.

La temperatura deve essere tale da evitare stress da calore e nel caso delle galline a fine carriera occorre tenere conto del loro scarso piumaggio e della minore resistenza al freddo.

 

Sia per gli avicoli che per i conigli, occorre tenere conto dell'altezza delle gabbie per il trasporto, tali da consentire agli animali di stare eretti e di cambiare posizione.

Nel caso dei conigli è prevista un'altezza minima di 35 centimetri che sale a 40 centimetri per le razze più pesanti e per quelli da riproduzione.

Non vanno sollevati per le orecchie, ma utilizzando con un mano la piega cutanea nella parte superiore del collo mentre l'altra mano ne tiene sostenuto il corpo.


prepararsi per tempo

Sulla base di queste evidenze emerse dagli studi di Efsa, la Commissione Europea adotterà entro la fine del prossimo anno una proposta di riforma che coinvolgerà sul tema del benessere animale sia gli allevamenti sia il trasporto degli animali.

Le conseguenze pratiche potrebbero essere importanti ed è opportuno essere pronti a questi cambiamenti.