Lo ha detto Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, all'assemblea straordinaria dei soci che ha approvato il nuovo piano produttivo per il triennio 2013–2015.
All'assemblea erano presenti anche Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura al parlamento Europeo, e Giuseppe Elias, assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia.
"Il piano - ha spiegato Baldrighi - è il primo adottato in base alle norme comunitarie sulla programmazione produttiva. Uno strumento per anni richiesto dal sistema dei prodotti Dop e messo a punto con il contributo costruttivo della filiera del Grana Padano".
E a proposito di Comunità Europea, De Castro ha ribadito l'impegno dell'Ue "per limitare la burocrazia e favorire maggiore flessibilità verso gli Stati membri in materia di politica agricola". Il presidente della Commissione Agricoltura ha anche anticipato che "si sta lavorando per aprire una nuova stagione commerciale sull'asse Europa-Stati Uniti per eliminare limitazioni ancora esistenti e favorire così gli scambi".
Bilancio positivo per ll 2012
"La produzione al 30 novembre – ha riportato Stefano Berni, direttore generale del Consorzio – è arrivata a 4.321.877 forme, con una crescita contenuta all'1,84% rispetto allo stesso periodo del 2011 e in linea con gli auspici del Consorzio".
Continua a crescere l'export, che secondo la rilevazione Istat di novembre 2012, sale del 7,53%. Se i numeri saranno confermati, le esportazioni cresceranno di oltre 90mila forme, compensando ampiamente un lieve calo dei consumi nazionali.
"Questi dati complessivi, certamente positivi rispetto ad altre tipologie di consumo - conclude Berni - devono essere tenuti ben presenti nell'impostazione delle produzioni per il 2013. Vanno evitate spinte produttive nei primi mesi del 2013 analoghe a quelle eccessive del 2012. L'obiettivo per il nuovo anno è una produzione non superiore a 4.500.000 forme ".
Durante l'assemblea il presidente Baldrighi ha ricordato i danni causati dal sisma che in maggio ha colpito l'Emilia e la Lombardia (circa 300.000 forme cadute per un danno complessivo, comprese le strutture danneggiate, di 70 milioni di euro) e l'attività svolta dal Consorzio in favore delle vittime del sisma, interne ed esterne. Come la campagna "Ricominciare insieme è possibile" che, con la vendita di Grana Padano solidale all'interno di alcune catene di supermercati, ha permesso al Consorzio di raccogliere e devolvere ai 18 comuni più colpiti oltre 2 milioni di euro per il recupero di molte scuole.
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