"Il Governo ci ha proposto una soluzione che peggiora il problema, anziché risolverlo. Soluzione che consideriamo irricevibile e che si dimostra grottesca, laddove prospetta un ulteriore taglio alle già scarse risorse trasferite alle regioni per far spazio ai contributi destinati alle associazioni allevatori per assolvere a funzioni trasferite con la modifica del Titolo V".

Lo afferma Giulio De Capitani, assessore all'Agricoltura della regione Lombardia che ha guidato, su delega del coordinatore nazionale della commissione Politiche agricole, Dario Stefano, impossibilitato a partecipare all'incontro, la delegazione degli assessori regionali che ha preso parte alla riunione convocata dal Governo per discutere dei tagli ai trasferimenti destinati alle associazioni allevatori per il miglioramento genetico ed i controlli funzionali, attività ad esse delegate da legge dello Stato. 

I fondi, da sempre trasferiti alle regioni sono stati completamente azzerati dalla manovra correttiva della scorsa estate ed ora prospettano il rischio concreto di lasciare sulla strada più di 4mila addetti, oltre che di vanificare completamente i risultati di decenni di attività sulla selezione genetica italiana. 

"Il miglioramento genetico della nostra zootecnia - prosegue Stefano a nome di tutti i colleghi all'agricoltura - non può considerarsi una spesa superflua, da tagliare, ma un investimento strategico necessario a dare garanzie di sicurezza ai consumatori ma anche ad assicurare un minimo di competitività ad un settore, la zootecnia, strategico per il sistema italia ma che attraversa un periodo di difficoltà. La proposta del ministro Galan - aggiunge Stefano - di fatto vorrebbe vincolare la destinazione di una quota delle risorse già delle regioni finalizzandola allo svolgimento di funzioni che le Apa compiono per conto dello Stato. Risorse che non possono essere distolte da altre voci essenziali per la tenuta dei sistemi territoriali, vedi trasporti pubblico locali o servizi sociali, per effetto dei tagli violentissimi già imposti alle regioni con l'ultima manovra di Tremonti". 

"E' singolare – sottolinea Stefano - che il Governo ci abbia convocato per scaricare, poi, sulle regioni la soluzione di un problema che è di competenza statale e che necessita di risorse aggiuntive, anche in sinergia con altri ministeri interessati alla sicurezza alimentare e alla salute, dimostrando  almeno una volta un pò di attenzione nei confronti del comparto agricolo. Attendiamo ora fiduciosi che il ministro fitto, presente alla riunione a fianco del ministro Galan – conclude il coordinatore Stefano - mantenga l'impegno assunto di presentare a breve alle regioni una proposta di provvedimento. Ma siamo altrettanto determinati a tutelare i nostri allevatori, per i quali i servizi resi dalle Apa sono fondamentali".