Inizio positivo per la stagione dei kaki della Divano Srl, azienda di Sessa Aurunca (Caserta) specializzata nella coltivazione di questo frutto da tre generazioni. Per la varietà Tipo la raccolta è iniziata il 5 ottobre mentre per la varietà Rojo Brillante è iniziata a metà ottobre. Complessivamente si attendono circa 2 mila tonnellate di prodotto, in linea con la produzione standard. Dal punto di vista qualitativo i frutti appaiono ottimi, di buona pezzatura e dalle perfette caratteristiche estetiche.

AgroNotizie ha intervistato Domenica Divano, amministratrice e direttrice vendite della Divano Srl, e Lino Basilicata, direttore coltivazione e stabilimento di Divano Srl, per approfondire alcuni aspetti del presente e del futuro del kaki in Italia.

Quale è stata la situazione produttiva del kaki per quest'anno?
"Per quest'anno il raccolto dei kaki dei nostri impianti di Sessa Aurunca è buono - spiega la Divano - e siamo molto soddisfatti anche della qualità ottenuta. I frutti sono di un buon calibro e la calda stagione estiva ci ha permesso di ottenere delle splendide caratteristiche estetiche. Per ottenere tutto ciò siamo intervenuti durante la stagione estiva con abbondanti e ripetute irrigazioni e abbiamo apportato elementi nutritivi attraverso la fertirrigazione".
 
Quali sono le prospettive future del comparto del kaki?
"Il futuro del kaki in Italia sembra essere roseo - continua la Divano -, grazie alla sempre maggiore sensibilizzazione del pubblico verso il consumo di frutta di stagione. Il kaki infatti è un tipico frutto autunnale con sempre più appeal. Per enfatizzare questo aspetto abbiamo lanciato quest’anno la campagna di comunicazione "Il sole d’autunno". Questo slogan richiama la stagione autunnale ed il sole caldo di fine estate".
Kaki varietà Rojo Brillante nelle coltivazioni presso Caserta dell'azienda Divano Srl
(Fonte immagine Divano Srl)

Che tipo di prodotto proponete?  
"Noi coltiviamo, lavoriamo e proponiamo al mercato la cultivar kaki Tipo - spiega Lino Basilicata -, a polpa morbida, frutto tipico della Campania che ha molti estimatori non solo in Italia. I frutti sui banchi della distribuzione arrivano dopo un processo naturale di detannizzazione. E’ un kaki che può essere consumato a fette oppure con il cucchiaio. Suggeriamo ai consumatori di provare a consumarlo, anche a colazione, come se fosse una mousse totalmente naturale. Da quest’anno sono diventate produttive anche le coltivazioni di kaki Rojo brillante che non hanno nulla da invidiare alle produzioni agricole spagnole".

Il consumatore conosce il kaki? E’ in grado di riconoscerlo sul banco della distribuzione?
"I kaki sono un frutto - prosegue Basilicata - che ha un consumo ed una tradizione importante nei Paesi orientali. In occidente le coltivazioni si sono diffuse in un secondo momento.
Dobbiamo però dire che in Campania vi è una tradizione abbastanza forte, in particolare sul kaki tipo. Nella nostra regione è ben conosciuto dai consumatori che lo chiamano in napoletano "lignasant" (legna santa), per via dell’immagine che si forma all’interno del frutto sodo appena tagliato dall’alto verso il basso: una croce di Cristo Crocifisso. 
Nelle altre regioni italiane ed in Europa sta comunque diffondendosi, grazie anche al lavoro svolto dalla distribuzione (Gdo in primis). La nostra azienda per valorizzare ulteriormente questo prodotto sta intraprendendo molte attività: andiamo negli store per promuoverne il consumo, abbiamo creato una sezione specifica nel nostro sito per promuovere ricette d'importanti food blogger, partecipiamo alle più importanti fiere europee dell’ortofrutta.
Alla Divano Srl curiamo in modo maniacale il packaging per rendere riconoscibile i nostri frutti e per garantire al consumatore la salubrità e la tracciabilità".


Per ulteriori informazioni contattate la Divano Srl al sito www.divanosrl.it
Uno dei pallet di kaki della Divano Srl pronto per essere consegnato alla distribuzione e per raggiungere le tavole dei consumatori 
(Fonte immagine Divano Srl)