Dopo l'acquisto dell'americana AgraQuest, Bayer CropScience prosegue nella marcia verso un catalogo sempre più integrato da prodotti di origine naturale.
Già con il primo passo il colosso tedesco si era portato a casa un'azienda, AgraQuest appunto, la quale conta nel proprio portfolio prodotti strategici come i fungicidi a marchio Serenade, Rhapsody, Sonata e Ballad, mentre tra gli insetticidi spicca Requiem. Un nome, un programma.

Ora Bayer arricchisce ulteriormente il proprio arsenale di mezzi tecnici naturali con l'acquisizione di Prophyta GmbH, azienda produttrice operante anch'essa nel segmento "Bio".
La società ha sede a Malchow, nella Regione tedesca del Meclemburgo-Pomerania. Oltre ai prodotti, l'acquisizione comprende anche i laboratori di ricerca e sviluppo, come pure gli stabilimenti di produzione e formulazione.
Prophyta, che oggi conta un organico di circa trenta dipendenti, fu fondata nel 1992 e da allora offre ai clienti prodotti affermati principalmente basati su agenti di controllo biologici. Per esempio, il suo nematicida BioAct è disponibile in dieci paesi. Prophyta ha sviluppato peraltro una specifica tecnologia di fermentazione per la produzione e lo sviluppo di funghi filamentosi.

Per Bayer CropScience questa acquisizione è una decisione di investimento importante verso la costruzione di una piattaforma tecnologica leader nel segmento dei prodotti naturali, impiegabili nel biologico, ma non solo.
"La piattaforma tecnologica di Prophyta aumenta notevolmente la capacità di Bayer CropScience di offrire ai coltivatori in tutto il mondo una tecnologia completare alle usuali soluzioni agricole"  conferma Rüdiger Scheitza, membro del Consiglio direttivo di Bayer CropScience AG e Responsabile Strategy & Business Management.