I Tripidi, insetti della famiglia dei Tisanotteri, sono tra i più temibili parassiti delle drupacee. Svernano come femmine nel terreno, in ripari di foglie secche o delle cortecce di piante di pesco e altre drupacee. Non appena le temperature primaverili lo consentono, iniziano a visitare i fiori e a deporre le uova.

La loro attività parte all'inizio della fioritura, mentre le forme giovani appaiono un pò più tardi, solitamente da caduta petali fino alla scamiciatura.

Sono appunto le neanidi che provocano i danni maggiori agli ovari dei fiori, pungendo la base degli stami, per poi portarsi sui frutticini appena allegati e proseguendo ad alimentarsi fino alla scamiciatura.

I danni dipendono dallo stadio in cui la pianta viene colpita. Quando gli attacchi sono precoci, le lacerazioni provocate dall'apparato boccale determinano necrosi che diventano piu importanti con la crescita del frutto. Quando gli attacchi avvengono nel periodo estivo, con frutti vicini alla maturazione, si determinano aree di decolorazione sulla superficie degli stessi. In ogni caso, si assiste ad un deprezzamento dei frutti con danni talmente notevoli che possono compromettere l'intera produzione.

L'evidenza peggiore si riscontra su nettarine in quanto, a differenza delle pesche con buccia tomentosa, la buccia liscia non riesce ad impedire o ostacolare le loro punture.

Assistiamo a due tipi di danni, da quello provocato in modo meccanico dall'apparato boccale dell'insetto a quello dovuto all'iniezione di saliva tossica in grado di distruggere le cellule dell'epicarpo nella zona attorno alla puntura.

Le specie più importanti sono il Thrips meridionalis, polifago per eccellenza e il Thrips major, che compie diverse generazioni su nettarine durante tutto il periodo estivo. Entrambe possono arrecare danni notevoli nell'ultima fase di maturazione fino alla raccolta. Thrips tabaci compie diverse generazioni su nettarine e può vivere a spese di altre colture arboree e orticole. Frankliniella occidentalis compie normalmente 6-7 generazioni per anno ma, in condizioni ottimali, il numero può essere molto più elevato.

 

Le soluzioni Dow AgroSciences per il controllo dei tripidi

Dow AgroSciences si è sempre contraddistinta nella ricerca, produzione e vendita di validi insetticidi che hanno portato a risolvere i problemi più importanti delle colture.

Oggi, con l'avvenuta estensione di etichetta di Reldan 22 per combattere i tripidi, l'azienda completa ulteriormente la strategia di difesa delle drupacee che si avvale di due tipi di interventi, prefiorali e postfiorali.

In pre-fioritura, si può impiegare Reldan 22 a 350 ml/hl, (oppure Daskor, miscela di clorpirifos metile e cipermetrina, attiva anche nei confronti degli afidi), mentre in post-fioritura si consigliano interventi con Laser alla dose di 25-30 ml/hl, ripetuti in caso di necessità dopo 7-10 giorni.

Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina dedicata a Dow AgroSciences su Fitogest.com

 

Di seguito, la strategia Dow AgroSciences per le avversità delle drupacee

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Controllare l'etichetta dei prodotti per ulteriori informazioni e per conoscere gli altri impieghi consentiti.

 

Per ulteriori informazioni: Dow AgroSciences Italia srl - Direzione Commerciale -  V.le Angelo Masini, 36 - 40126 Bologna (BO) - Tel. 051 2866111 - Fax. 051 2866166

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