I vantaggi che la cogenerazione industriale è capace di apportare, sia in termini economici, sia a livello di ecosostenibilità, sono stati ribaditi in occasione del primo Forum degli energy manager, organizzato nell’ambito di Smart energy expo, la fiera internazionale sull’efficienza energetica che si è tenuta a Verona, dal 9 all'11 ottobre scorsi. Durante la tre giorni figure istituzionali e player dell'industria dell'energia hanno offerto un quadro della situazione italiana e delle possibilità per centrare il raggiungimento degli obiettivi 20-20-20 dettati a livello europeo. Particolarmente significativa la case history presentata da Ab Energy, azienda del Gruppo Ab di Orzinuovi, in collaborazione con Santex Spa, azienda italiana riferimento internazionale nel settore della produzione di prodotti medicali e di assistenza sanitaria alla persona.

Simone Castagna di Santex Spa ha illustrato agli energy manager i fattori che hanno inciso nella decisione di optare per un impianto di cogenerazione e i motivi che li hanno condotti alla collaborazione con Ab Energy. Avendo una filiera produttiva molto energivora, Santex era alla ricerca di una soluzione in grado di aumentare l’efficienza energetica, per contenere i costi produttivi e mantenersi competitivi.

Marco Bonera, sales manager di Ab Energy, ha presentato agli intervenuti al Forum di Verona i vantaggi in termini di efficienza energetica ottenuti in Santex grazie all'installazione di un impianto Ecomax®  8 allo stabilimento di Sarego (Vicenza). Si tratta della soluzione in modulo, frutto dell’engineering di Ab, un prodotto industriale basato sui principi della versatilità e della compattezza che unisce ad elevate performance energetiche. Allo stabilimento Santex di Sarego è stato installato un impianto di potenza nominale a pieno carico pari a 801 kW elettrici e con potenza termica cogenerata pari a 914 kW. L’energia termica viene interamente utilizzata per soddisfare il fabbisogno dello stabilimento, mentre l’energia termica cogenerata viene impiegata per utilizzi tecnologici mediante la produzione di vapore e acqua calda a 85°C.

L’acqua calda, per una potenzialità di 448 Kw, permette il riscaldamento della “sala bianca” (tramite l’impiantistica  già esistente), il preriscaldo dell’acqua di risciacquo del processo di candeggio, il preriscaldo dell’acqua di bollitura del processo di candeggio e il mantenimento in temperatura dell’appretto utilizzato nel processo di imbozzimatura. Il vapore prodotto, corrispondente ad una potenzialità termica di 466kW, viene invece inviato al collettore presente nello stabilimento per alimentare le varie utenze. L’installazione, condotta da personale specializzato del Gruppo Ab, si è svolta facendo attenzione a mantenere il più possibile attivo, e senza rallentamenti, il flusso produttivo dello stabilimento. Il Gruppo Ab, tramite la specifica società Ab Service, si occuperà anche del monitoraggio e dell’assistenza dell’impianto.