Veronafiere conferma la propria attenzione  al comparto delle energie rinnovabili. Da mercoledì 22 al domenica 26 febbraio 2012, infatti, torna a Verona per l’8° edizione Progetto Fuoco, il più importante Salone mondiale a cadenza biennale dedicato agli impianti e alle attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione della legna. La manifestazione è stata presentata  nella sede della Fiera di Verona, dal presidente di Veronafiere Ettore Riello, dal direttore generale dell’ente Giovanni Mantovani, insieme  al presidente di Pmt Aldo Rebuli e al presidente di Aiel, l’Associazione italiana energie agroforestali Marino Berton.

A conferma dell’importanza del Salone, i patrocini e le collaborazioni che Progetto Fuoco può vantare sono numerosi e significativi: ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali, ministero per lo Sviluppo economico, Regione Veneto, Itabia, Enea, Università degli Studi di Padova e Aiel.

Come prima rassegna del genere in Europa, Progetto Fuoco  richiama 553 espositori di cui 191 da 30 paesi del mondo. In mostra oltre quattromila tra stufe e caminetti, senza dimenticare le caldaie, gli impianti industriali e le macchine per il  taglio del legno e la produzione di cippato e pellet. Sono 72mila i metri quadrati espositivi netti, con 5 padiglioni di cui quattro dotati di un sistema di aspirazione dei fumi  che permette di tenere accesi più di 240 caminetti e stufe. Nel 2010 i visitatori sono stati oltre 60mila.

Progetto fuoco non è solamente caminetti e stufe hi-tech: durante la manifestazione ci saranno anche numerosi convegni e  workshop dedicati alle emissioni da combustione del legno, alla gestione forestale della risorsa e alle certificazioni internazionali sulla qualità del pellet. Si discuterà inoltre del nuovo decreto del Governo sul Conto Energia destinato agli apparecchi più virtuosi.  Senza dimenticare, sabato 25, l’appuntamento con “Veronafiere InConTra” dal titolo “Riscaldiamoci. Antidoti al Grande Freddo della crisi”.