Quest’anno abbiamo avuto un andamento della raccolta regolaredichiara Josef Wielander, direttore Vip, l’Associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta -. La raccolta 2015, infatti, presenta risultati in linea con quelli dell’anno passato, con un totale di circa 360 mila tonnellate. Vi sono novità, invece, per quanto riguarda le percentuali di conferimento di mele rosse e gialle: si registra una diminuzione del 3% della Golden Delicious, a favore di un aumento del 7% di raccolto di Gala, Red Delicious e Pinova".
 
"Il 2015 – continua Wielander - ha confermato l’importanza del prodotto biologico con una produzione di ben 27.000 tonnellate, la seconda raccolta più alta dopo quella del 2013. La produzione di Bio Val Venosta si aggira intorno all’8% della produzione totale e si prevedono aumenti ulteriori per il futuro.
Anno formidabile anche per le verdure, con 2.550 tons totali, tra le quali svetta il cavolfiore e per fragole e ciliegie; queste ultime hanno addirittura raddoppiato la produzione raggiungendo quota 380 tons, 10 tonnellate in meno rispetto alle albicocche venostane
".
 
"Il clima e le particolari condizioni geologiche nelle quali Mela Val Venosta nasce – prosegue Wielander – la rendono un prodotto di altissima qualità apprezzato in Italia e nel mondo: il nostro Paese si conferma anche quest’anno come mercato principale, ma sempre più importanti sono anche i Paesi scandinavi, i Paesi della penisola iberica, la Germania e i mercati emergenti come Libia, Algeria ed Egitto. Nonostante la complicata situazione socio-economico-politica internazionale, Mela Val Venosta ha mostrato un alto livello di flessibilità e ha saputo trovare posto nei mercati internazionali, aprendosi nuove porte per il futuro".