Difficile dire cosa accadrà prossimamente sul mercato europeo delle attrezzature agricole. Dai dati del Cema, risalenti allo scorso 24 marzo, emerge che il declino nelle vendite di attrezzi in Europa è rallentato nel corso dell'anno passato e - secondo stime - si arresterà durante il 2017.

In base a calcoli provvisori, le vendite nel 2016 sono ammontate a 3,33 miliardi di euro o, in altre parole, sono diminuite del 2 per cento rispetto al 2015. Diversamente, per quest'anno, il settore confida che il mercato possa stabilizzarsi ancora una volta nel continente europeo e addirittura mostrare una crescita dell'1 per cento.

Il mercato delle attrezzature agricole nel 2016 è stato - e continua ad essere - un quadro pieno di contrasti" ha commentato Nina Janßen, coordinatore dei Cema product groups in occasione dell'incontro con le principali case costruttrici, tenutosi a Saverne (Francia), presso la sede di Kuhn, nei giorni 7 e 8 marzo 2017.

Russia e Ucraina in crescita
I contrasti di cui ha parlato Janßen sono evidenti, se si confrontano i mercati dell'Europa occidentale con quelli dell'Europa orientale. Infatti le vendite in Russia e Ucraina hanno sperimentato significativi tassi di crescita, specialmente per quanto riguarda irroratrici e seminatrici di precisione.

Il segno più su questi mercati ha compensato parzialmente il calo di ordini da altri paesi, in particolare da Francia e Polonia, che non acquistano macchinari per ragioni davvero differenti: in Francia la raccolta scarsa ha causato mancanza di liquidità tra gli agricoltori, mentre in Polonia il blocco dei pagamenti ai sussidi ha avuto un impatto fortemente negativo sulla capacità dei professionisti del comparto di investire in nuove attrezzature per l'agricoltura.

Venti favorevoli e contrari per la preparazione del terreno
Secondo i membri del gruppo prodotto Cema Attrezzature per la lavorazione del terreno, diretto da Mattias Hovnert di Väderstad, i driver - cioè i fattori che guidano il segmento - sono rappresentati dalle tendenze verso macchine più grandi, verso larghezze di lavoro più ampie e verso l'inserimento crescente dell'elettronica e della tecnologia digitale negli attrezzi.
Questi trend indicano chiaramente qual è nel complesso l'obiettivo principale, ovvero l'aumento della facilità d'uso e dell'efficienza dei macchinari.

In questo contesto, dopo il declino registrato nel 2015, le vendite di erpici a dischi compatti e di fresatrici hanno registrato un incremento, rispettivamente, del 4 e del 3 per cento nel 2016. Questa crescita è considerata dal comitato europeo della meccanica agricola un segnale di modesta ripresa, che comunque non ha ancora coinvolto altri prodotti della categoria, quali aratri ed erpici.
 
Alcuni dei partecipanti ai Cema product groups

Status quo del mercato degli sprayers
Diversamente i rappresentanti del Cema product group Irroratrici, presieduto da Christoph von Starck di Horsch, interrogati anch'essi sulle tendenze del segmento, hanno sottolineato quanto si presti sempre più attenzione alle grandi dimensioni degli sprayers ed alla loro compatibilità con l'ambiente, anche per l'applicazione in agricoltura biologica.

Passando al mercato, le vendite europee delle irroratrici hanno sperimentato un crollo dell'8 per cento nel 2016. La Germania risulta ancora il maggiore mercato per queste macchine, malgrado il calo del 24 per cento visto lo scorso anno.

Il product group Sprayers ha fatto inoltre sapere che sta seguendo i progressi nello sviluppo di un nuovo strumento web chiamato STEP-water, una soluzione tecnologica che sarà lanciata ufficialmente nel corso di quest'anno e contribuirà alla protezione delle acque durante l'irrorazione con le irroratrici.

La semina guarda ad est
Dal gruppo prodotto Seminatrici, seminatrici di precisione e spandiconcime, diretto da Massimo Bergo di Maschio, è arrivata la notizia che, in seguito al declino del 28 per cento riportato nel 2015, le vendite delle seminatrici pneumatiche di precisione hanno registrato nuovamente un aumento del 3 per cento nel 2016, specialmente in Ucraina e Russia.

In questi paesi, che rappresentano i mercati con le migliori performance di vendite, si nota che la taglia delle attrezzature, misurata in numero di file per dispositivo, è significativamente maggiore di quella richiesta negli altri Stati europei.
 
La seminatrice Maschio Gaspardo Julia al Sima 2017
(Fonte foto: © AgroNotizie)

Infine, si ricorda che i Cema product groups, di cui abbiamo scritto recentemente, sono coalizioni dei principali costruttori europei di attrezzature, trattori e mietitrebbie, create per la valutazione - basata su statistiche specifiche - di come si articola il mercato della meccanica per agricoltura.

Attualmente, 20 società da nove paesi europei sono membri dei gruppi Cema nel campo degli attrezzi agricoli grazie ad un prerequisito fondamentale, ovvero l'appartenenza ad una società tra le organizzazioni ombrello del comitato per la meccanica agricola europea.

Per maggiori informazioni sui Cema product groups, consultare questa pagina web.