Prima i nubifragi che hanno devastato alcune aree del Veneto, ora la prolungata assenza di pioggia che da settimane interessa tutto il Paese ed è allarme siccità. Se ne parla il 24 luglio su “La Nuova Venezia” che si preoccupa dei danni del caldo e di quelli che possono derivare dallo sviluppo di aflatossine sulle coltivazioni di mais. Non va meglio in Emilia Romagna dove i danni della siccità, secondo il “Corriere di Bologna”, hanno già raggiunto i 250 milioni di euro. “Repubblica” del 26 luglio lancia l'allarme per la “grande sete” dei campi lombardi, un problema che si allarga a tutto il Nord secondo “La Stampa”. Tema non distante è quello della tutela idrogeologica del territorio, argomento dibattuto nell'ambito di Expo in occasione di un convegno dell'Anbi (associazione delle bonifiche) e commentato su “Avvenire” del 26 luglio. Sullo stesso argomento era già intervenuto il giorno precedente “Il Sole 24 Ore” riportando fra l'altro le dichiarazioni del ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, con l'annuncio di uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro. Ma i Consorzi di bonifica, denuncia “La Sicilia” del 27 luglio, sono inadempienti e l'acqua viene sprecata mentre i campi non sono irrigati. Intanto la siccità minaccia sempre più i raccolti, come si può leggere su "Brescia Oggi" del 30 luglio.

Lotta alla burocrazia
Per fronteggiare la siccità gli impianti di irrigazione, quando possibile, funzionano a pieno regime tanto da far scendere al minimo le riserve di gasolio. Così in Emilia Romagna si è deciso di aprire a nuove richieste di carburante agricolo, come si apprende dalla “Gazzetta di Modena” del 28 luglio. Altra notizia positiva, questa a livello nazionale, arriva dal “Giornale di Brescia” del 26 luglio con l'introduzione del registro unico dei controlli voluto dal ministero per le Politiche agricole, che dovrebbe semplificare, si spera, la burocrazia che pesa sulle aziende agricole. Che di burocrazia ce ne sia troppa lo scrive “La Stampa” del 28 luglio descrivendo l'impressionante mole di documenti necessaria per produrre una bottiglia di vino. Meno burocrazia, ma anche meno tasse, con le promesse di sgravi fiscali dei quali potrebbe beneficiare anche l'agricoltura, stando alle anticipazioni de “Il Sole 24 Ore” del 26 luglio. Fra le recenti iniziative del Governo, ancora “Il Sole 24 Ore” del 28 luglio ricorda il varo delle norme contro l'agro-pirateria e l'introduzione del reato di disastro sanitario. In tema di tutele per l'agroalimentare interviene anche il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, con un suo articolo pubblicato da “L'Unità” del 28 luglio.

Le proteste francesi
Molta l'attenzione sulle proteste degli agricoltori francesi stretti in una profonda crisi di mercato. Se ne parla su “Avvenire” del 25 luglio mentre le manifestazioni di piazza continuano nonostante i sostegni promessi dal Governo francese. Se ne discute anche su “Il Foglio” del 28 luglio, che punta il dito sulla mancanza di riforme che ha portato gli agricoltori alla debacle e sullo “strappo” alle regole della Ue che la Francia si appresta a compiere per assecondare le richieste dei produttori agricoli. Nonostante le promesse di aiuti le proteste però continuano, come si apprende il 29 luglio da “La Stampa”. In Italia, nel frattempo, per la zootecnia le cose non vanno meglio. Lo conferma “Libero” del 25 luglio denunciando che per ogni bovino da carne prodotto in Italia gli allevatori perdono 200 euro, mentre il “piano carni” resta chiuso nei cassetti. Basso anche il prezzo del latte, per il quale sono ripartite le trattative per un accordo in Lombardia fra allevatori e industrie. E già al primo incontro, commenta “Il Giorno” del 29 luglio, si è riusciti a raggiungere un accordo che fissa a poco più di 37 centesimi al litro il prezzo del latte, ancorandolo ad un sistema di indicizzazione. Ma si tratta di un accordo incompleto, firmato solo dalla componente cooperativa delle industrie lattiere. La firma della rimanente parte industriale potrebbe però arrivare nella seconda giornata di trattative, come scrive il 30 luglio "La Provincia di Sondrio". Nel frattempo sui mercati dei prodotti agroalimentari si segnala un leggero arretramento dell'export che in giugno è sceso dell'1,6% rispetto al mese precedente, pur conservando una crescita del 5,4% rispetto al 2014. I dettagli sono riportati il 24 luglio da “Il Sole 24 Ore”.

L'avanzata dei droni
Intanto per gli ulivi pugliesi colpiti dalla Xylella stanno per partire 35mila domande di indennizzo, come si apprende dal “Corriere del Mezzogiorno” del 24 luglio. Resta però aperta la partita per gli ulivi presenti in aree demaniali o in terreni abbandonati. Ecco allora arrivare dal Wwf, attraverso le pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno”, la proposta di una campagna indirizzata ai cittadini pugliesi per “adottare” un ulivo. Si può partire da 650 esemplari presenti in un parco regionale pugliese. In Piemonte preoccupano invece gli attacchi di piralide sul mais. Episodi, scrive “La Stampa” del 26 luglio, che possono essere prontamente affrontati facendo ricorso ai droni, con i quali monitorare le coltivazioni ed effettuare i trattamenti. Droni anche per la "precision farming", puntualizza "Il Giornale" del 30 luglio commentando una dichiarazione del ministro Martina, che in occasione di Expo si è detto convinto che l'Italia possa giocare un ruolo leader in Europa nella applicazione di tecnologie innovative.

Questo articolo fa parte delle collezioni: