L'agricoltura biologica come chiave per dare una risposta alle sfide di Expo: nutrire la crescente popolazione del pianeta in modo sostenibile.
È con questo obiettivo in mente che Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, ha presentato al Teatro della Terra Organic Week, la settimana dedicata al biologico che sarà ospitata all'Esposizione universale dal 3 al 5 settembre.
BolognaFiere, che ad Expo cura il Parco della biodiversità e che ogni anno organizza il Sana (Salone internazionale del biologico e del naturale), è uno dei promotori di Organic Week insieme a NürnbergMesse, il polo fieristico di Norimberga che gestisce Biofach, fiera leader al mondo per i prodotti biologici.
“L'agricoltura biologica è lo strumento chiave per sfamare il Pianeta”, spiega Paolo Carnemolla, presidente di FederBio, altro partner di Organic Week. “Oggi le persone soffrono di malnutrizione non perché al mondo non ci sia abbastanza cibo per tutti, ma perché è male distribuito. L'agricoltura biologica promuove coltivazioni sostenibili per la natura e per gli esseri umani”.
Organic Week vuole proprio mettere in luce il contributo che il biologico sta dando all'alimentazione, ma anche alla tutela della biodiversità e ad una agricoltura sostenibile che promuove nuovi modelli di consumo e di alimentazione.
“Questo è un settore che sta vivendo una grandissima crescita”, spiega Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere. “Nel 2014 c'è stato un aumento dei consumi delle famiglie del 15% e si è consolidata la presenza dei prodotti in tutti i canali di vendita, compresa la grande distribuzione. Circa 18 milioni di italiani mangiano biologico perché apprezzano la cultura di una agricoltura sostenibile, che garantisce la sicurezza alimentare, il rispetto della terra e la tutela della biodiversità”.
Proprio il biologico sta vivendo un momento di evoluzione. A livello europeo sta per essere varata una nuova riforma del settore, mentre in Italia il 18 giugno il ministero per le Politiche agricole ha lanciato un percorso per elaborare un nuovo piano strategico per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. Attualmente infatti a fronte di una richiesta del mercato di prodotti biologici in crescita non c'è una offerta sufficiente. “Abbiamo bisogno di aumentare le superfici convertite e per farlo serve una riforma normativa che semplifichi molto gli adempimenti e il sistema di certificazione”, spiega Carnemolla.
E proprio il 16 maggio, nel Parco della biodiversità, è stato inaugurato da Vandana Shiva il Forum del biologico. Un think tank che, in collaborazione con Federbio e Ifoam, lavorerà per promuovere l'agricoltura biologica. I cui contenuti saranno poi esposti durante gli Stati generali del biologico che si terranno durante Sana dal 12 al 15 settembre a BolognaFiere.
È con questo obiettivo in mente che Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, ha presentato al Teatro della Terra Organic Week, la settimana dedicata al biologico che sarà ospitata all'Esposizione universale dal 3 al 5 settembre.
BolognaFiere, che ad Expo cura il Parco della biodiversità e che ogni anno organizza il Sana (Salone internazionale del biologico e del naturale), è uno dei promotori di Organic Week insieme a NürnbergMesse, il polo fieristico di Norimberga che gestisce Biofach, fiera leader al mondo per i prodotti biologici.
“L'agricoltura biologica è lo strumento chiave per sfamare il Pianeta”, spiega Paolo Carnemolla, presidente di FederBio, altro partner di Organic Week. “Oggi le persone soffrono di malnutrizione non perché al mondo non ci sia abbastanza cibo per tutti, ma perché è male distribuito. L'agricoltura biologica promuove coltivazioni sostenibili per la natura e per gli esseri umani”.
Organic Week vuole proprio mettere in luce il contributo che il biologico sta dando all'alimentazione, ma anche alla tutela della biodiversità e ad una agricoltura sostenibile che promuove nuovi modelli di consumo e di alimentazione.
“Questo è un settore che sta vivendo una grandissima crescita”, spiega Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere. “Nel 2014 c'è stato un aumento dei consumi delle famiglie del 15% e si è consolidata la presenza dei prodotti in tutti i canali di vendita, compresa la grande distribuzione. Circa 18 milioni di italiani mangiano biologico perché apprezzano la cultura di una agricoltura sostenibile, che garantisce la sicurezza alimentare, il rispetto della terra e la tutela della biodiversità”.
Proprio il biologico sta vivendo un momento di evoluzione. A livello europeo sta per essere varata una nuova riforma del settore, mentre in Italia il 18 giugno il ministero per le Politiche agricole ha lanciato un percorso per elaborare un nuovo piano strategico per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. Attualmente infatti a fronte di una richiesta del mercato di prodotti biologici in crescita non c'è una offerta sufficiente. “Abbiamo bisogno di aumentare le superfici convertite e per farlo serve una riforma normativa che semplifichi molto gli adempimenti e il sistema di certificazione”, spiega Carnemolla.
E proprio il 16 maggio, nel Parco della biodiversità, è stato inaugurato da Vandana Shiva il Forum del biologico. Un think tank che, in collaborazione con Federbio e Ifoam, lavorerà per promuovere l'agricoltura biologica. I cui contenuti saranno poi esposti durante gli Stati generali del biologico che si terranno durante Sana dal 12 al 15 settembre a BolognaFiere.
