Il successo del bio non tocca più solo l’alimentare” commenta Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb, “il mercato dei cosmetici biologici e naturali è salito del 13,5% nel 2014 con una quota che arriva all’8,3%, nel tessile bio lo standard internazionale Gots registra un incremento dell'1,8% delle aziende licenziatarie e del 18,8% dei siti produttivi certificati”.

Il food comunque rimane protagonista. Ecco in sintesi i dati diffusi da Ifoam, International federation of organic agriculture movements, 2013, per BioFach/Vivaness, la fiera internazionale del bio, a Norimberga fino a domenica:

72 miliardi di dollari di fatturato mondiale (circa 55 miliardi di euro), il 10% in più del 2012;
43,1 milioni di ettari coltivati con metodo biologico in tutto il mondo, 5,6 in più rispetto al 2012;
2 milioni di produttori.

Lino Nori, presidente Consorzio il Biologico, sottolinea il ruolo dell’Italia, “che è uno degli 11 Paesi al mondo che coltivano bio più del 10% delle loro terre: siamo protagonisti e abbiamo tutte le potenzialità per esserlo ancora di più nel futuro”.

Fino al 14 febbraio 2015 Ccpb e Consorzio Il Biologico sono al BioFach – Vivaness con uno stand collettivo di 1000 metri quadri che ospita 45 aziende associate tra area food e cosmesi e all’interno un ristorante di prodotti biologici italiani.

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