Più di 42 mila visitatori sono arrivati da 134 Paesi per la 25ma edizione di Biofach, il Salone mondiale degli alimenti biologici e della cosmesi naturale che si è svolto a Norimberga dal 12 al 15 febbraio 2014.
Innovazione e qualità le parole d'ordine della manifestazione cui hanno preso parte 2.235 espositori, che hanno presentato il meglio del settore alimentare e cosmetico ai buyers provenienti in larga parte da Germania, Austria, Italia, Francia e Paesi Bassi.

Sono stati infatti 348 gli espositori arrivati dall'Italia, secondi solo alla Germania (669) padrone di casa, ma ben superiori a Francia (152) e Spagna (119).

AgroNotizie era presente e ha raccolto le dichiarazioni di alcuni espositori, soddisfatti dell'esito della manifestazione.

Massimo Monti, aministratore delegato Alce Nero

“Nel 2014 esistono mille altri modi per comunicare con il mondo del biologico, ma Biofach è indubbiamente la fiera di riferimento del settore biologico, per numero di operatori, per dimensioni e per qualità dei visitatori - spiega ad AgroNotizie Massimo Monti, aministratore delegato Alce Nero - . In soli 4 giorni riusciamo ad incontrare tutti i nostri clienti provenienti dai 30 Paesi in cui opera oggi Alce Nero, attraverso incontri pianificati e programmati. E non mancano occasioni di incontro con visitatori che diventano nuovi clienti in nuovi Paesi. Per Alce Nero è stata l’occasione per il lancio della nuova linea di baby-food bio, fatta in Italia, con prodotti da agricoltura biologica solo ed esclusivamente italiana”.


Paolo Pari, direttore Marketing  di Almaverde bio

Paolo Pari, direttore Marketing  di Almaverde bio, spiega le ragioni della presenza a Norimberga. “Veniamo al Biofach dall’inizio dell’attività ed è l’unica manifestazione che ci permette di presentare l’intera gamma prodotta dalle nostre 11 aziende consorziate, sia per il prodotto fresco che per il prodotto trasformato, al mercato internazionale del biologico”.
“Anche se le nuove tecnologie permettono di condividere le conoscenze in tempo reale, il contatto diretto che si riesce a concretizzare in fiera non ha paragoni sotto il profilo relazionale”.

 
Giovanni Di Costanzo, presidente Bioitalia

Bioitalia partecipa a Biofach da 17 anni. "Bioitalia è un consorzio di aziende di trasformazione campana che si occupa di pasta, olio, pomodoro e vino che è nato con l’obiettivo di portare il prodotto biologico made in Italy direttamente alla Gdo e ad un prezzo accettabile per il consumatore - spiega il presidente, Giovanni Di Costanzo -. Da 17 anni siamo presenti e da 13 organizziamo il ristorante italiano: è la vera la vetrina internazionale che permette di far provare la qualità dei prodotti biologici italiani. Proprio al Biofach abbiamo trovato i clienti che ci permettono di fare all’estero oltre il 75% del fatturato”.


 Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb
Tra le presenze italiane di punta c'è, naturalmente, il Ccpb. “La presenza al Biofach di un’azienda come il Ccpb che certifica il prodotto biologico è ovvio e indispensabile - dice Fabrizio Piva, amministratore delegato -. Si tratta della fiera più importante del comparto a livello mondiale. L’Italia, come paese principale produttore europeo di questo segmento, deve svolgere un ruolo appropriato e anche Ccpb fa la sua parte con l’organizzazione e la gestione dell’area dove erano presenti 32 dei propri associati. E’ necessario esserci ed è sempre un piacere e una grande opportunità. La fiera viene vissuta come compimento di tutte quelle tecnologie che permettono di comunicare in tempo reale… il contatto personale in questo ambito è molto importante”.