Il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, in visita all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha ricevuto da Matilde Poggi, neo presidente della Federazione italiana vignaioli indipendenti, il dossier burocrazia elaborato dalla Fivi.
In questa occasione il ministro, rispondendo alla domanda di uno studente e citando l’incontro con i Vignaioli Indipendenti, ha ribadito il suo impegno nell’affrontare la questione dell’eccessivo carico burocratico che grava su tutto il mondo agricolo.

Il dossier, che contiene concrete e dettagliate proposte per la semplificazione del lavoro dei vignaioli, già consegnato ai precedenti ministri dell’Agricoltura nonché tradotto in inglese e diffuso in vari paesi Ue, è stato recentemente presentato in Commissione Agricoltura del Senato e adottato come testo base per una prima proposta di legge sul tema.

La Federazione 
Attualmente sono oltre 700 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 7.000 ettari di vigneto, quindi una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola.
412.000 sono gli ettolitri di vino prodotti, 55 i milioni di bottiglie commercializzate e oltre 0,5 i miliardi di euro di fatturato.
I 7.000 ettari di vigneto sono condotti per il 44 % in regime biologico/biodinamico, per il 18 % secondo i principi della lotta integrata e per il 38 % secondo la viticoltura convenzionale.