Adeguamento etichette, adempimenti per la vendita, distribuzione di sementi certificate: il commerciante di mezzi tecnici per l'agricoltura si trova di fronte ad uno scenario normativo in continua evoluzione. Il convegno nazionale di Compag, la federazione che riunisce svariati distributori su tutto il territorio nazionale, ha presentato lo stato dell'arte dei vari settori che afferiscono all'attività degli associati: dagli agrofarmaci, ai fertilizzanti, alle sementi.

Le relazioni di apertura dell'evento, svoltosi il 25 novembre al Palazzo degli affari di Bologna, sono state affidate al presidente Pietro Ceserani ed al professor Carlo Eugenio Baldi, che hanno delineato i termini de ricorso contro gli aiuti di stato concessi per legge ai consorzi agrari (su Agronotizie, la notizia pubblicata a febbraio 2010, ndr).

Secondo la federazione, "l'articolo 9 della legge 99/2009 del 23 luglio 2009 attribuisce ai Consorzi agrari lo status di cooperative a mutualità prevalente sebbene tali società non abbiano i requisiti previsti dal codice civile. Essa nasce dal presupposto sbagliato che i Consorzi agrari svolgano una funzione pubblica mentre in realtà sono strutture prettamente commerciali che agiscono non solo nella fornitura di mezzi tecnici all’agricoltura, ma anche nella produzione di sementi, fertilizzanti e mangimi, nella vendita di prodotti per il gardening ed in alcune realtà anche nella vendita di prodotti agricoli". 

Il professor Baldi ha evidenziato l'illegalità dell'aiuto concesso senza previa notifica da parte dello stato membro. "La commissione ha fatto la prima valutazione, ritenendo fondata la denuncia (fondato sospetto). Il passo successivo è stata la richiesta di informazione allo stato italiano (febbraio 2010), il quale è stato messo in mora dato il ritardo nell'invio del riscontro richiesto. Lo stato italiano ha risposto a settembre, ma attualmente non conosciamo il testo della risposta."

"Ora stiamo integrando la denuncia", evidenzia Baldi "contesteremo il fatto che gli aiuti sono illegali e che lo Stato non ha fatto nulla per sospendere l'applicazione di quella legge. Occorreva una legge, che non c'è. Non contestiamo la strategia commerciale: produzione di pasta, km 0, vendita di prodotti giardinaggio… Ma contestiamo gli aiuti concessi."

 

Il convegno è proseguito con gli interventi dei relatori invitati, le cui presentazione sono sfogliabili cliccando sulle slide di seguito riportate e tratte dal nuovo portale di Compag.

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