Mostre, manifestazioni, confronti nazionali ed internazionali e convegni animano il quartiere fieristico. Settimo appuntamento con l'Open Holstein Show europeo. I 50 anni dell'Associazione nazionale degli allevatori di razza Bruna. Un'iniziativa inedita in collaborazione con l'Associazione italiana allevatori: 'Fieragricola chiama, Italialleva risponde'. Zootecnia sugli scudi a Fieragricola, con oltre 750 capi esposti complessivamente e un'area di 12 mila metri quadrati dedicati al settore.

Animali da reddito iscritti a Libro genealogico, mostre, manifestazioni e confronti nazionali ed internazionali, convegni su tematiche di stretta attualità, dal benessere dei capi alle migliori soluzioni per la gestione degli allevamenti. Ma Zoosystem, l'area dedicata alla zootecnia in Fieragricola, abbraccerà anche tutte le strutture, le tecnologie e le attrezzature per l'allevamento da reddito, i prodotti per la nutrizione e la salute animale, i centri di fecondazione e le società per la commercializzazione del seme, gli strumenti e gli apparecchi veterinari. Importanti gli appuntamenti sul ring di Fieragricola per due razze regine nella zootecnia mondiale da latte. Il 7° European Open Holstein Show, organizzato dall'Associazione provinciale degli allevatori di Verona (in collaborazione con l'Apa di Brescia e l'Associazione nazionale allevatori Frisona italiana), che vede sfilare in gara le migliore vacche di razza Holstein dell'Europa.

Venerdì 8 febbraio è il giorno del confronto europeo. Con numeri d'eccellenza, nonostante le disposizioni sanitarie per contrastare la blue tongue abbiano impedito ad alcuni Paesi di partecipare. Saranno 19 le Associazioni provinciali allevatori italiane presenti, due i Paesi stranieri (Spagna e Gran Bretagna), per un totale di 346 capi iscritti a catalogo per il 7° European Open Holstein Show, 57 allevatori espositori e 21 capi a catalogo per lo Junior Club (manifestazione dedicata ai giovani) con 14 conduttori.Un altro evento di primo piano è il 50° compleanno dell'Associazione nazionale degli allevatori di razza Bruna, ente che ha sede a Verona.Didascalico il nome delle celebrazioni per l'associazione guidata da Pietro Laterza: 'Bruna d'Oro'. E in effetti, per certi versi, si può parlare di nozze d'oro fra gli allevatori della Bruna e l'ente morale deputato a sviluppare genetica, morfologia, produttività e longevità delle bovine. Come celebrare, dunque, i primi 50 anni di vita? Innanzitutto con un convegno internazionale, che richiama a Fieragricola numerosi allevatori di Bruna, al quale partecipano come relatori il professor Georgios Banos dell'Aristotle University di Salonicco (Grecia) e il professor Alessandro Nardone dell'Università della Tuscia (Viterbo), due luminari in ambito zootecnico e di ricerca genetica. L'appuntamento è fissato per venerdì 8 febbraio alle ore 14 (Sala Rossini – Centroservizi Arena di Veronafiere). Da giovedì a domenica, poi, grandi manifestazioni sul ring, con l'evento clou delle finale nazionali, in programma sabato dalle 9 alle 18. A Fieragricola, comunque, si possono trovare tutti gli animali da reddito iscritti al Libro genealogico, grazie alla collaborazione con l'Associazione italiana allevatori, da sempre attenta alla qualità dei capi e delle produzioni. Proprio la sinergia tra Veronafiere e l'Aia è scaturita in un'iniziativa intitolata 'Fieragricola chiama, Italialleva risponde', grazie alla quale i migliori esperti del settore zootecnico sono protagonisti di una serie di rapidi momenti di approfondimento in cui vengono discussi gli argomenti 'caldi' per i professionisti dell'allevamento, dalla nutrizione animale (giovedì 7 febbraio), al benessere animale ed edilizia zootecnica (venerdì 8), dalla mungitura e qualità del latte (sabato 9), fino alla gestione dei reflui e biogas (domenica 10 febbraio).

Questo articolo fa parte delle collezioni: