Salve a tutti,
vorrei chiedere se in funzione dell'insetto infestante viene scelto uno specifico erogatore o uno ne vale l'altro, perchè da quello che ho capito la durata di ogni erogatore prima di esere cambiato varia tra le 5/6 settimane, quindi teoricamente uno vale l'altro... Chiedo lumi a chi ne sa qualcosa.

Ciao,
per quello che so io è come dici te, però non sono un esperto quindi non prendere per certo quello che dico. Nel mio caso sostituisco tranquillamente gli erogatori.

Buongiorno, vorrei chiedere se qualcuno è a conoscenza di un mezzo valido per sconfiggere il coleottero delle palme Rhynchophorus ferrugineus, richiediamo aiuto urgente.
Buona giornata
Antonio

FLEUR wrote:

Puoi usare un repellente come fanno nei paesi arabi, usando la naftalina oppure ti consiglio di mettere le trappole a feromoni.

In effetti la naftalina disturba il senso degli insetti che tendono ad avvicinare piante in difficoltà che rilasciano etilene.

I feromoni purtroppo richiedono un certo periodo prima che possano proeggere la zona, poichè sulle larve non hanno alcun effetto.

Prova ad informarti sull'impiego di Metharizium anisopliae. E' un fungo che parassita dell'insetto interessato.

pruno wrote:

Grazie per le risposte proverò tutte e due le soluzioni.

Ciao,
non sono sicura di aver capito i tuoi dubbi.
Non sai se la durata dell'erogatore dipende dal modello o dal tipo di feromone di cui è impregnato?
La durata dell'erogatore non dipende dal tipo di feromone ma solo dal sistema di costruzione.
La maggior parte degli erogatori per le trappole sono a matrice, cioè sono direttamente imbevuti di feromone.
Hanno breve durata (3-4 settimane max) perchè con l'innalzamento delle temperature rilasciano molto più velocemente e si scaricano prima.
Esiste un modello costruito con una tecnologia completamente diversa, che dura 12 settimane ed ha un'erogazione molto costante. Ma al momento è prodotto solo per Tuta absoluta (tignola del pomodoro) e Lobesia botrana (tignoletta della vite).

wrote:

No, va scelto con attenzione