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Gestione della pianta
SEMINA DIRETTA VANTAGGI E SVANTAGGI
Discussione avviata mercoledì 14 settembre 2011 - 20:16 • viste: 20751 • risposte: 2 |
"I risultati di questi primi anni di sperimentazione dell’Agricoltura Blu non sono solo confortanti, ma lasciano intravedere enormi potenzialità per il futuro". |
Sono ben dieci anni che nella mia azienda pratichiamo la semina diretta. Dalla mia esperienza posso solo dire che non è tutto oro quello che luccica. Il punto e che si, la semina su sodo, come è ovvio, ha degli enormi vantaggi. |
mario42 wrote: Sono ben dieci anni che nella mia azienda pratichiamo la semina diretta. Dalla mia esperienza posso solo dire che non è tutto oro quello che luccica. Il punto e che si, la semina su sodo, come è ovvio, ha degli enormi vantaggi. Quello che i promotori o i venditori di macchine adatte a questo tipo di semina non dicono è che la semina su sodo è una tecnica molto particolare, necessita di essere effettuata in anticipo e, cosa molto importante, con terreno assolutamente asciutto e meglio se con residui trinciati. Insomma, a livello economico è molto conveniente ma la cosa importante (come sulla semina tradizionale) è centrare il periodo giusto di semina. Analizzando la passata annata si possono tirare delle somme. Dove la semina su sodo è stata effettuata prima delle piogge torrenziali di novembre e dicembre il raccolto si è aggirato intorno alle 3,5/4 t. per ettaro di grano duro. Al contrario dove la semina è stata effettuata dopo le piogge e su terreno bagnato o addirittura ghiacciato il raccolto si è aggirato intorno alle 2/3 t. per ettaro di grano duro. La difficoltà di trattare terreno a sodo stà nel fatto che una volta bagnato impiega molto più tempo del lavorato per asciugarsi e, specialmente su terreni argillosi, rimane bagnato per tutto l'inverno. L'andamento stagionale di quest'annata è stato caratterizzato da un inizio molto piovoso (ritardo delle semine), da temperature molto fredde fino a metà marzo (ritardo della crescita), da improvviso e sproporzionato innalzamento delle temperature (salto della fase di accestimento ) e da una perdurante siccità primaverile. Il pregio della semina su sodo è stato quello di avere una maggiore capacità di campo nel periodo primaverile e quindi si è combattuta meglio la siccità (stretta). Traendo delle conclusioni consiglio a tutti la semina su sodo in quanto porta un reale abbattimento dei costi, ma il requisito essenziale per questo tipo di semina è effettuarla con terreno asciutto; un consiglio che do a chi volesse provarla è anticipare di una quindicina di giorni la semina.
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