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Difesa da funghi e batteri

Rogna dell'ulivo

Discussione avviata giovedì 13 marzo 2008 - 18:46 • viste: 51307 • risposte: 13

Rogna dell'ulivo

Scritto giovedì 13 marzo 2008 - 12:58

Vorrei sapere in dettaglio i metodi, i prodotti e il loro utilizzo, per arginare la Rogna dell'olivo che presente su alcune piante.
Vi ringrazio.

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto martedì 18 marzo 2008 - 10:51

Vorrei sapere chi ha mai utilizzato Bacticin (emulsione idroleosa) contenente derivati del naftalene e 2,4 xilenolo come antibatterico ad azione endoterapica per le escrescenze prodotte dall'infezione da Pseudomonas savastanoi, oltre alle precauzioni basilari, quando l'infezione è elevata le sostanze ad attività antibatterica sono necessarie.
Inoltre è possibile stimolare la pianta dell'ulivo con prodotti a base di fosforo e alluminio come il fosetil-alluminio 80 o analoghi, per la produzione di fitoalessine e fenoli, chiaramente questi trattamenti post potatura, periodo pre-primaverile.
Vi sembra corretto questo approccio?
Grazie
Nicola

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto mercoledì 26 marzo 2008 - 20:36

Il mio rivenditore mi ha consigliato di utilizzare il Bloc 5 della Cifo.
Cosa ne pensate?
Grazie

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto venerdì 28 marzo 2008 - 14:28

Secondo me l'unico rimedio di qualche efficacia
è il frequente trattamento con prodotti rameici.
Ritengo comunque che il problema non vada sopravvalutato perché la rogna è da sempre più o meno presente negli oliveti (Toscana) e non ha compromesso più di tanto la produzione. Quello che invece mi sembra preoccupante per la coltura dell'olivo, è l'aumento degli attacchi di insetti (Mosca - Tignola - Margaronia), oltre tutto sempre più precoci.
Saluti

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto venerdì 28 marzo 2008 - 18:15

La lotta chimica alla Rogna dell'Olivo prevede sicuramente l'impiego di prodotti rameici. Consiglio infatti di non far mai mancare un prodotto come il rame (soprattutto da idrossido) al vostro oliveto, è sempre bene infatti miscelare questo prodotto con gli insetticidi (attenzione però ai concimi!) che può risultare utile per molte fitopatologie. Il rame è un prodotto che ha azioni curative e preventive sulla rogna, sulla fumaggine e sull'occhio di pavone.
Recentemente ho scoperto anche il polisolfuro di calcio che si è dimostrato un buon "pulitore" delle foglie e del legno, specialmente se addizionato di adesivanti e/o bagnanti (ha inoltre un ottimo potere pulente contro le cocciniglie e relative fumaggini).
Ritengo comunque che la lotta alla Rogna è soprattutto di tipo agronomico basata sulla prevenzione, elenco brevemente:
- non toccare le piante quando sono bagnate (anche dalla rugiada);
- i rami colpiti dalla rogna vanno possibilmente eliminati durante le potature (anche se sono rami "buoni”);
- disinfettare gli strumenti di taglio tra il passaggio da una pianta all'altra. Non ci vuole molto, basta riempire un contenitore con acqua ossigenata o una soluzione di acqua e rame (poco concentrata altrimenti consumate il metallo degli attrezzi) e inzuppare le forbici per qualche secondo (meglio se avete un pennello per strusciare le lame).

Vedrete crescere in salute i vostri olivi anno dopo anno.

Cordialità

Francesco Monari
3385253277 (chiamate pure)

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto mercoledì 23 aprile 2008 - 10:55

Nel mio oliveto (in provincia di Firenze), ne ho provate di tutte:
- pratiche agronomiche;
- Pasta Caffaro;
- Pasta Caffaro + Bactermicrom;
- Poltiglia caffaro;
- Bordoflow.

Ovviamente il tutto fatto tempestivaente in concomitanza con le eventuali ferite prodotte sulle piante (potatura, raccolta e quando possibile dopo le grandinate, fortunatamente rare).
Sinceramente con questi trattamenti ho notato un miglioramento dovuto ad una potatura mirata per quanto possibile alla distruzione dei rami infetti ed un mantenimento ottenuto con i trattamenti rameici. Esiste un prodotto che unito ai trattamenti rameici consente anche un miglioramento delle mie piante?
Grazie. Saluti.

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto giovedì 24 aprile 2008 - 13:27

Stai seguendo la strada giusta, è dura da debellare la rogna.
Io ti consiglio di dare "rame pentaidrato", che ha caratteristiche di penetrabilità migliori, o unire un ossicloruro di rame (es. Pasta Caffaro) con un fertilizzante organico fogliare a base di aminoacidi, come carniccio fluido o epitelio animale idrolizzato (es. Siapton, Azomin, ecc.), che aiutano il rame a penetrare in profondità.
In realtà sull'etichetta di questi prodotti leggerai che non sono miscibili con rame, perchè, proprio per il motivo che ti ho detto, possono dar problemi di fitotossicità da rame ma su olivo questi problemi non ci sono e puoi andar sicuro, magari provalo più in là con la stagione quando non ci sono tante foglioline giovani e quindi più suscettibili.
Ciao!

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto giovedì 24 aprile 2008 - 18:39

Grazie mille per l'incoraggiamento e, visto che ci sono, approfitterei della tua gentilezza per avere una tua opinione su un aspetto di questa malattia della pianta. Come devo agire sui tubercoli che si formano sulle parti legnose (intendo le parti legnose grandi come il tronco e le branche)?
Devo:
1)toglierli e spennellare tutte ferite con rame (lavoro mostruoso, meglio imbiancare la casa)?
2)lasciare il tutto immobile ed aspettare che la storia faccia il suo corso?
Sinceramente io propenderei per la seconda visto che il batterio della rogna si insedia grazie alle ferite prodotte sulla pianta, però ultimamente ho sentito, parlando con agronomi e/o quantomeno "esperti" del settore, che risulterebbe utile, per debellare la malattia, anche la rimozione chirurgica dei tubercoli e la successiva disinfezione della ferite.
Cosa fare allora?
Grazie. Saluti.
Claudio

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto lunedì 28 aprile 2008 - 14:36

Bèh, hai ragione, il lavoro è mostruoso e spesso insoddisfacente nei risultati, certo che a rigore scientifico dovresti farlo ma io non te lo consiglio.
Con la regolare difesa che stai facendo ed usado prodotti efficaci mano a mano i sintomi spariranno e con la potatura potrai togliere i residui di pianta infettati.
Saluti.

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto mercoledì 28 maggio 2008 - 21:31

Veicolare il rame ma anche il ferro, lo zinco ed il manganese, è la strada giusta. La veicolazione con amminoacidi vegetali è migliore rispetto alla veicolazione con quelli animali. Io suggerisco gli acdi carbossilici contenuti nel Microsil 500: il punto è che l'olio costa troppo poco per poter effettuare una lotta efficace; 2 litri a quintale di Microsil distribuiti ogni 15-20 giorni nelle fasi primaverile-estiva ed autunnale di crescita delle piante, con ramatura finale con rame da solfato tribasico eliminerebbe la batteriosi, forse già nel primo anno.
Saluti.

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto mercoledì 1 aprile 2009 - 08:41

morana wrote:

Veicolare il rame ma anche il ferro, lo zinco ed il manganese, è la strada giusta. La veicolazione con amminoacidi vegetali è migliore rispetto alla veicolazione con quelli animali. Io suggerisco gli acdi carbossilici contenuti nel Microsil 500: il punto è che l'olio costa troppo poco per poter effettuare una lotta efficace; 2 litri a quintale di Microsil distribuiti ogni 15-20 giorni nelle fasi primaverile-estiva ed autunnale di crescita delle piante, con ramatura finale con rame da solfato tribasico eliminerebbe la batteriosi, forse già nel primo anno.
Saluti.

Sono molto interessato alla lotta contro la rogna dato che le nostre cultivar "FRANTOIO" ne sono molto sensibili, ti sarei grato se mi indicassi la ditta distributrice del Microsil 500 dato che non è conosciuto nella mia zona e posso chiedere al mio fornitore di procurarmelo.
Grazie
Tomaso

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto mercoledì 6 maggio 2009 - 09:06

skip150 wrote:

Vorrei sapere in dettaglio i metodi, i prodotti e il loro utilizzo, per arginare la rogna dell'ulivo che si presenta su alcune piante.
Vi ringrazio.

La lotta chimica contro Pseudomonas syringae patovar savastanoi penso che sia ancora affidata ai prodotti rameici e, in particolare, per la sua persistenza alla poltiglia bordolese. E' difficile indicare quali siano i periodi migliori per i trattamenti contro la "rogna", le gelate tardive sembrano le più pericolose. Pare pertanto che, pur potendo essere utili trattamenti autunnali dopo la raccolta, specie se eseguita per abbacchiatura, sono soprattutto consigliabili 1 o 2 trattamenti alla fine dell'inverno o primaverili. Questi trattamenti andrebbero sempre eseguiti immediatamente dopo le gelate tardive e le grandinate. La difesa chimica contro P. syringae patovar savasatanoi è difficile perchè è difficile agire immediatamente. Le cultivar che meglio resistono al freddo sono meno danneggiate dalla rogna. Cultivar gentili possono mostrarsi resistenti più di altre tendenti al selvatico e in genere considerate rustiche.

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto giovedì 7 maggio 2009 - 21:58

Bisogna asportare i rami infetti e fare trattamenti con prodotti rameici dopo grandinate o forti raffiche di vento che possono provocare ferite ai rami delle piante.

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RE: Rogna dell'ulivo

Scritto domenica 5 ottobre 2014 - 12:31

Per la Rogna dell'ulivo è bene fare quattro irrorazioni con prodotti rameici tipo Siaram (oppure Cobre Nordox Super 75 WG). Costo circa 15 euro al kg o Siaram o qualsiasi altro prodotto purchè la concentrazione di rame sia superiore al 20%.

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