Portainnesti orticoli e la spaccatura del pomodoro

Scritto mercoledì 14 settembre 2016 - 13:56

La spaccatura dei frutti di pomodoro è una grave e complessa fisiopatia legata principalmente agli sbalzi di concentrazione di acqua nella porzione di terreno esplorata dalle radici della pianta. Il portainnesto ibrido di pomodoro Blue Devil ha la caratteristica di produrre un numero elevatissimo di radici capillari che esplorano il terreno alla ricerca dei nutrienti utili alla pianta. L'apparato radicale, seppur molto sviluppato e dotato di numerosi fittoni principali, non è aggressivo nell'assorbimento dell'acqua. Quante volte vi è capitato di sospendere le irrigazioni e continuare a notare una vegetazione rigogliosa? La maggior parte dei portainnesti infatti è in grado di assorbire acqua in strati molto profondi del terreno oltre a una porzione di umidità presente solitamente non disponibile per una radice normale. Questa caratteristica possiamo esprimerla con il termine di aggressività. La minore aggressività delle radici del Blue Devil permette all'agricoltore di gestire la sua coltivazione da un punto di vista idrico e nutrizionale alla pari di un impianto franco di piede. Durante i periodi invernali la gestione dell'acqua in impianti innestati con portainnesti selvatici è molto complicata. La spiccata aggressività dei selvatici infatti non permette di gestire bene la coltivazione specialmente in momenti critici quali quelli che precedono la raccolta dei palchi fruttiferi quando un leggero sbalzo di umidità nel terreno (che può essere legato a molti fattori ambientali) può portare a gravi fenomeni di spaccatura con conseguente perdita della produzione. Con il Blue Devil l'agricoltore ha la possibilità di sospendere/diminuire la disponibilità di acqua per procedere tranquillamente alle operazioni di raccolta per poi tornare a irrigare non appena queste saranno finite riducendo il rischio di perdite di resa. Prove condotte su prodotti sensibili alla spaccatura innestati su Blue Devil ci hanno fatto rilevare una diminuzione di frutti spaccati di ben due terzi rispetto al testimone selvatico. Infine è importante sottolineare che poter dare acqua in inverno significa poter continuare fornire alla pianta in tutta tranquillità gli elementi nutritivi di cui ha bisogno nella sua specifica fase fenologica risolvendo così i problemi di maturazione, qualità ed equilibrio vegeto produttivo delle piante.

Qui di seguito un link ad una breve pubblicazione dell'Università della Florida (inglese) http://edis.ifas.ufl.edu/hs200

e ad un forum di agraria (italiano) http://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/spaccatura-pomodoro-t1189.html

rispondi