Salve, ho diverse piante di pomodoro che si stanno seccando tutte, incominciando dal basso verso l'alto.
I trattamenti antiparassitari che dovevo fare li ho fatti tutti. Adesso che ci sono i pomodorial punto di raccolta ho pensato di annaffiare le piante anche dall'alto e lavarli bene, li lavo la mattina presto cosi penso che si possano disinfettare dalle sostanze nocive che si possono trovare nell'aria. Però vedo poco risultato.
Vorrei sapere se faccio bene a continuare o c'è qualche altra soluzione biologica. La stessa cosa vale anche per le piante di melanzane.
Grazie. Saluti.

Ciao, io sto in Sardegna ed ho il tuo stesso problema. Coltivo i pomodori in un cortile, ho avuto una certa produzione, ma ora si stanno seccando. Penso sia dovuto all'eccesso di umidità. Ora sto provndo a innaffiarli più raramente, una volta alla settimana.
Non penso che lavarli sia di giovamento. Da chi l'hai saputo?
Saluti.

Ciao Luciano, il fatto che io lavi le piante di pomodoro non l'ho saputo da nessuno, è stato un ragionamento logico mio. Dato che nelle ore notturne, specialmente quelle umide come dici tu, oltre a qusta umidità si aggiungono degli acidi che si trovano nell'aria, depositandosi sule piante non appena sorge il sole, comporta che si riscaldanino e creino una fototossicità, bruciando così le piante. Infatti se ci fai caso incominciano a seccarsi prima dalla parte inferiore, mentre le cime che sono più ventilate resistono di più. Altrimenti si dovrebbe ricorrere a fungicidi di copertura come "zolfo solfato di rame etc a quali io sono contrario durante il periodo di raccolta, anche se chi li commercializza li garantisce. Pensa che io sono un rivenditore di prodotti fitosanitari eppure consiglio sempre metodi biologici. Il fatto è che quando vado nel mio orto voglio sentire il profumo delle piante e quello della natura che purtroppo piano piano si sta perdendo. Cerchiamo insieme di trovare metodi biologici attraverso anche l'aiuto di persone anziane.
Io continuo sempre a fare degli esperimenti onde evitare trattamenti chimici. Non so se hai sentito la notizia tempo fa: si dice che nel meridione abbiamo una riproduzione di ape del 60% in meno e questo è proprio dovuto ai prodotti chimici che spesso si usano nei periodi vietati. Purtroppo secondo me, c'è poca cultura al riguardo e nessuno fa niente per rimediarvi.
Saluti.

Penso che se innaffi la pianta dall'alto, puoi incrementare la possibilità di malattie crittomatiche.
Forse quindi la migliore soluzione è lo zolfo ramato.
Cordialità.

Vivo in Sardegna e anche le mie piante di pomodoro stanno seccando come le vostre, nonostante siano in un posto molto ventilato e con clima molto asciutto. Non ho mai trovato il fenomeno strano. Pensoche le piantine che ora compriamo dai vivai siano "programmate" per durare in produzione meno tempo rispetto a quelle di molto tempo fa. Qualcuno da queste parti le ha già estirpate e sostituite.
Saluti.

Salve, siete sicuri che non si tratti di acari, ragnetto rosso in particolare? Provate a guardare meglio le foglie con una lente: dovreste notare forme mobili di acari. Se così fosse, forse è tardi maper la prossima volta un trattamento acaricida potrebbe risolvere.
Se possibile sarebbe ancora meglio vedere le foto.
Cordialità.

Dare l'acqua dall'alto non è uno sbaglio poiché aiuta la pianta a ravvivarsi ma si deve trattare di acqua dolce o poco salata e deve essere irrogata nelle prime ore del mattino. Comunque il problema dlle piante che vivono minor tempo non è causato dai vivai, ma dall'accumulo di nematodi nel terreno sottoposto sempre ad una cultura.
Saluti.

Salve, una curiosità: da quanto tempo è che le piante sono piantate?
Come tutti gli esseri viventi anche le piante hanno un proprio ciclo biologico e quindi dopo un arco temporale sono destinate a moire. Voi mi potreste contestare il fatto che il pomodoro è una pianta perenne: questo è vero ma si comporta come tale nel suo ambiente di origine, l'America del Sud. Da noi infatti si comporta da annuale.
Cordialità.

teoricamente il ragionamento di lavare le piante dalle sostanze tossiche che si accumulano non è sbagliato, ma in pratica è un grave errore. sopratutto se fatto la mattina presto.... perchè le spore dlle crittogame con l'acqua che rimane sulla foglia (ci vorrà un po prima che il sole l'asciugi completamente) germinano e danno origine all'infezione, che penso sia peronospora.........
comunque anche io sono daccordo sul biologico!!!!!!!!

agri wrote:

Ti saluto.

franco.barollo

Salve a tutti, coltivo da tanti anni i pomodori per insalata e la salsa sotto una piccola serra, non se ne ammala mai uno e pur abitando nel nord Piemonte li mangio fino a novembre inoltrato.
Li bagn all'inizio col verderame e li innaffio alla base ma MOLTO DI RADO, hanno bisogno di poca acqua, evito così tante malattie.
Un saluto
Piero.

Se avrai in seguito il problema, usa il Block 5 della Cifo alla dose di 80 gr x 100lt di acqua.
Distinti saluti

Anche io vivo in Sardegna e come voi mi faccio l'orticello ed ho gli stessi vostri problemi. Ho un negozio a Cagliari di prodotti Bio per l'agricoltura.
Per quanto mi riguarda se non si fà prevenzion, nella fase di attacco si hanno tanti problemi anche spruzzando il mondo sopra la pianta. Io coltivo rigorosamente Biologico.
Per i pomodori consiglio prima di tutto di eliminare le farfalline bianche con l'olio di pino o l'ortica abbinati al sapone potassico alla citronella. Poi fare dei trattamenti per le crittogame, miscelando l'equiseto al sapone potassico e allo zolfo o bicarbonato ed aggiungere la bentonite (argilla naturale) che ha la funzione di ostacolare le crittogame e gli insetti, in più assorbe l'acqua.
Orto Biologico Shop

Volevo dire cmq che, per quanto mi riguarda vedo molto sbagliato spruzzare l'acqua sulla parte aerea della pianta tanto per lavarla se si fanno dei trattamenti, il sapone potassico lava la pianta.
Po penso che i pomodori si ammalino spesso e volentieri di peronospora ed è quella che fa seccare la pianta dal basso.
Gli apici sono meno colpiti per il fatto che cmq la pianta cerca di rigenerarsi. Ma se non viene seguita vince la peronospora, e non ci mette mica tanto!!!!
In linea generale sarebbe meglio usare meno possibile i prodotti antiparassitari anche se sono Bio, penso che occorre invece cercare di avere una grande biodiversità in modo da creare un ambiente dove ci sia un equilibrio biologico tra insetti utili e non, cosi facendo si limitano molto le infestazioni. Fare delle consociazioni sempre per limitare gli insetti dannosi e anche per pacciamare il terreno.
È un grosso errore piantare qualsiasi pianta e poi lasciare il terreno pulito, nudo, ai raggi diretti del sole. E la micro fauna e flora????
Quindi i miei consigli sono:
1° Prevenzione
2° Alta biodiversità
3° Pacciamatura e consociazione

Un salutone Alessio