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Difesa da parassiti animali
Parassiti olivo
Discussione avviata lunedì 31 marzo 2008 - 19:46 • viste: 11118 • risposte: 13 |
Nella mia zona (Provincia di Pisa) gli oliveti sono quasi tutti infestati da un insetto (margaronia ?) che |
Sicuramente è un trauma che i giovani germogli subiscono. Molti dicono che non è un grande problema (non quest'anno, i risultati si vedono l'anno prossimo!). Io le dico che dipende dal livello dell'inestazione, comunque interverrei con un prodotto specifico al momento del primo trattamento rameico (aprile). |
Ringrazio per l'intervento Francesco M. al quale chiedo se può andare bene il "Pomex" ed eventualmente se insieme al trattamento rameico? |
Mi dispiace molto ma non ti posso errere utile, perchè |
Può usare il "Suprafos" (funziona anche per la Tignola, Mosca, Oziorrinco e neanidi di Cocciniglie), alla dose di 300 ml/hl (3 lt/ha), intervenendo al picco del volo, circa giugno-luglio. |
La sintomatologia da te descritta, più che alla margaronia mi fa pensare all'oziorrinco. Infatti i danni da margaronia (che consistono principalmente nella rottura dei giovani apici vegetativi per l'eosione interna operata dalle larvette), si verificano nel periodo fine maggio - fine luglio e sono facilmente controllabili con gli stessi principi attivi usati per tignola (anche la margaronia è una tignola) e mosca. I danni da te descritti ed il periodo in cui siamo mi fanno pensare all'oziorrinco, un coleottero; i suoi danni diventano importanti solo su piantine giovani (come per la margaronia) e il metodo di lotta più efficace consiste nell'impedire all'insetto di risalire il tronco durante la notte (quando fa il danno) con manicotti di "lana di vetro" nei quali si impiglia. Alcuni usano un'esca fatta con zucchero (o crusca), acqua e un fosforganico da distribuire accanto al pedale a piccolissime dosi (un cucchiaino per pianta. |
Convengo anch'io che per la presenza della margaronia siamo al limite, tuttavia tra sfarfallamento (come periodo ci siamo), copula, ovideposizione e nascita delle larvette non passano tanti giorni. D'ltra parte l'oziorrinco dell'olivo, Othiorrhynchus cribrocollis, compare ben più tardi. Tenderei a escludere per vari motivi un altro fitofago defogliatore presente già in aprile, che è la cantaride. |
Quali trattamenti mi consigliate in questo periodo per tenere in buono stato il mio oliveto situato nella provincia di Brindisi? |
Direi di utilizzare l'insetticida. |
Non sono un esperto agricoltore, perchè da poco ho intrapreso tale attività. Partecipando ad un corso per prendere il patentino che autorizza all'uso dei fitofarmaci nocivi, un professore ha spiegato he è preferibile fare gli opportuni trattamenti quando si presenta il problema e non, come facilmente si fa, a calendario. E' vero? |
Certo che è vero, bisognerebbe campionare i voli degli insetti e le larve sui rametti, ma spesso la voglia di trattare vince sul buon senso. |
Salve Leonardo, io mi chiamo Andrea e sono un esperto di olivicoltura. Il tuo problema lo devi risolvere ora, in quanto deve ancora avvenire la fioritura (potresti infatti avere anche dei problemi suifiori). Io ti consiglio di trattare con un insetticida biologico da solo e non in miscela con altri prodotti; ti devi procurare un prodotto che ti possa acidificare l'acqua affinchè possa agire con successo il trattamento. |
Buongiorno signori, il mio uliveto è abitato dal ciono del frassino. Non so come combatterlo con sostanze accettate dall'agricoltura biologica. |
Ciao Ragazzi, |