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Agricoltura biologica

Lotta contro la tignola dell'olivo

Discussione avviata martedì 12 maggio 2015 - 15:17 • viste: 13094 • risposte: 3

Lotta contro la tignola dell'olivo

Scritto martedì 12 maggio 2015 - 17:17

Buongiorno,
ho urgente bisogno di conoscere le vostre esperienze nella lotta alla Tignola dell’olivo.
Ho un oliveto coltivato con metodo biologico e ogni anno combatto con scarsi risultati contro questo insetto, che mi lascia parecchie olive con la macchieta nera, molte delle quali finiscono per cadere prematuramente in agosto.
Avvicinandosi il momento di agire contro la Tignola, vorrei conoscere i vostri metodi.
Spesso ho utilizzato il BACILLUS THURINGENSIS ma senza grandi risultati, in particolare contro la seconda generazione (la più dannosa!!!).
Grazie a chi vorrà aiutarmi!

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RE: Lotta contro la tignola dell'olivo

Scritto giovedì 14 maggio 2015 - 19:49

Fatti autorizzare dal tuo Ente Certificatore ad usare un prodotto sistemico facendo due trattamenti: uno a fine maggio e uno a fine giugno. Diversamente non riuscirai a combattere il parassita.

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RE: Lotta contro la tignola dell'olivo

Scritto domenica 17 maggio 2015 - 00:39

L'agricoltura biologica non è una "BATTAGLIA", è etica… E' comprensione dei diversi fattori naturali concomitanti. In agricoltura biologica la visione d'insieme è fondamentale per una piena comprensione dei fenomeni naturali: nella complessità degli agro-ecosistemi tutto è interconnesso e correlato, e l'insieme è certamente superiore alla semplice somma delle parti. Ogni più piccola componente dell'ecosistema non può essere intesa come un'entità a sé stante ma va vista nell'ottica delle sue potenziali o reali relazioni.
Faccia più attenzione alla prima generazione, anche se non dannosa può essere un trampolino di lancio per la seconda, impieghi già da quel momento il Bacillus (che deve essere impiegato per almeno 3 trattamenti consecutivi e ad ogni pioggia). Il problema potrebbe essere ricondotto, come spiegavo, anche ad altri fattori concomitanti a esempio l'umidità relativa: nelle uova della Tignola diminuisce la percentuale di schiusura ad umidità inferiore al 60%… Cerchi di rivedere quindi sia la zona in cui coltiva le sue piante (permetta all'aria di circolare tra le piante e nella pianta) che l"ambiente" del suo oliveto, la consociazione con altre colture o piante arboree non coltivate (fico per esempio) può favorire la presenza di insetti predatori naturali.

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RE: Lotta contro la tignola dell'olivo

Scritto lunedì 18 maggio 2015 - 10:46

Il sintomo della macchietta nera non è quello dei danni da tignola sul frutto ma dovrebbe essere quello di lebbra. Ad ogni modo la tignola dell'olivo la devi contrastare con due interventi: uno contro la generazione antofaga (prima dell'apertura del fiore) ed il secondo contro la generazione carpofaga (dopo la caduta dei petali prima che si abbia l'indurimento del nocciolo); in agricoltura biologica puoi utilizzzare tre prodotti validissimi: uno è a base di Azadiractina (Neemik della Serbios) o un prodotto a base di estratto di quassia amara e sapone di potassio (Inflict della SPAA)o ancora un prodotto a base di aglio e olii essenziali di agrumi (Cober Plus della Diagro).
Spero di essere stato utile.
Agrofarmaco

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