Molto probabilmente è il risultato di anni di stress multipli come siccità e oidio che hanno predisposto le piante all'attcco di Cylindrostereum purpureum e Sphaeropsis malorum oltre ad altri funghi criogeni.
Il risanamento è molto spesso impossibile specialmente in queste ultime annate caldissime e siccitose. Pochissimo possono fare i trattamenti antifungini. E' bene una forte e drastica potatura avendo l'accortezza di precederla con trattamenti a base di rame e benzimidazolici (tiofanate-metile) e successivmente potare e disinfettare i tagli di potatura.
Negli anni successivi dedicare molta cura alla prevenzione della siccità, alla concimazione e ai patogeni della chioma come oidio e Cidia molesta (tignola del pesco) e di altri defogliatori minori nonchè della presenza di cocciniglie che possono indebolire ulteriormente le piante specialmente in zone di coltivazione di pesche e drupacee o meleti specie se abbandonati, vale anche per giardini e proprietà abbandonate.
murkoski wrote:
Ho la siepe di lauroceraso che da qualche anno è ingiallita; non riesco di portarla alla normalità. Cosa mi consigliate? La siepe ha quasi 20 anni.