I terreni, urbanisticamente - cioè dal piano regolatore comunale, vengono classificati in varie zone; una di queste è la zona agricola, per cui per vedere se il proprio terreno è agricolo urbanisticamente basta guardare la planimetria del piano regolatore e confrontarla con quella della propria azienda, per avere in maniera più semplice un dettaglio esatto di tutte le particelle catastali della propria azienda conviene richiedere all'ufficio dell'urbanistica un certificato di destinazione urbanistica;
Il terreno in oggetto però pur risultando all'urbanistica non agricolo, ad esempio edificabile, può di fatto continuare a essere considerato agricolo se effettivamente è coltivato e quindi a livello agrario ha i titoli per fare pratiche agrarie. Oggi l'AGEA, ente agricolo di controllo, riesce a controllare con delle foto aeree i terreni e le loro colture, cerca così di fare coincidere quanto dichiarato dai coltivatori con quello che è la realtà dei luoghi; ovviamente prima di procedere l'AGEA convoca la controparte per un accordo e se necessario si effettua insieme un sopralluogo nel terreno in oggetto.
Saluti
Busà Stefano