Ciao,
mi chiamo Antonio, ho 39 anni, e da 15 mi occupo di edilizia lavorando in tutta Italia. Il mio settore è in ginocchio ed io mi sono stancato di combattere contro i mulini a vento.
Voglio cambiare.
Possiedo 120 ettari di terreno nella zona di Crotone, mio suocero è un contadino, da 40 anni coltiva la terra,vendendo i suoi prodotti ai commercianti che poi li piazzano nella GDO.
Vorrei coltivare i miei terreni a finocchi poi pulirli, lavarli, metterli nelle cassette, formare i bancali e con il mio autotreno mandarli nei centri agroalimentari.
Come posso iniziare a muovermi???
Intanto vorrei orientarmi verso i mercati giusti dove il finocchio è molto richiesto.
Iniziare a vendere sin da subito i finocchi di mio suocero, così inizierei ad accorciare la sua filiera visto che con quello che pagano si coprono appena le spese...
Nel frattempo coltivare i miei terreni e una volta aperti i canali di vendita essere presente sempre sul mercato.
Ora, messa così sembra facile, ma di questo businness io non so nulla...
Come funziona?
Quale è il primo passo da fare?
Come muoversi nei centri agroalimentari?
Vorrei avere dritte a riguardo......

Ciao Antonio ho letto il tuo blog e senza nulla togliere alla tua idea brillante, che ti consiglio continuare a coltivare dato che hai 120 ettari, ti consiglio di destinare 10/20 ettari a coltivazione di bambù pregiato chiamato IL POLMONE DEL MONDO; questa pianta ha diversi sbocchi applicativi sia nel mercato del fresco biologico europeo sia in tanti altri settori visto che non ci sono scarti.
Questa cultura ha bassissimi costi gestionali annuali, non ha nessun rischio climatico e ha alta redditività economica produttiva: visto il momento che le colture autoctone stanno vivendo, perchè spesso risultano passive, una diversificazione ti permetterebbe di equilibrare o di essere sempre in attivo di bilancio.
Io sono il Responsabile commerciale PUGLIA-BASILICATA-CALABRIA del CONSORZIO BAMBU' ITALIA che promuove questo tipo di BAMBU' PREGIATO garantendo sia la messa a dimora delle piante che il ritiro della produzione.
Se hai interesse ad approfondire l'argomento non esitare a contattarmi al 3274557852 sarò ben lieto di fornirti tutte le info necessarie.
Giuseppe di Canosa.
Non escludere a priori questa opportunità informarsi non costa nulla.

Ciao,
sono Franco di Scalea e ho 1500 mq di terra in Buonvicino: altitudine 300 m con una sorgente, un pozzo e uno scolo di acqua. Mi è stata proposta la coltivazione del bambù dal mio agronomo. Io invece ho in mente di produrre piccoli vigneti di uva da tavola, da mettere sotto spirito, cosa ne pensi? Comunque mi puoi inviare info sulla produzione di bambù. Grazie.
Franco email: fcc@insuditalia.it