Salve,
come produttore biologico di uva da vino ho impostato la concimazione in due fasi, una autunnale impiegando circa 15 q.li/Ha di concime organico (Bio Rex Italpollina) ed una alla ripresa vegetativa impiegando 3-4 q.li/Ha di Patentkali (K2O); il vigneto collinare produce circa 60-65 q.li/Ha per stagione ed è abbastanza difforme. Penso di effettuare un intervento compensativo con un fertilizzante azotato ammesso in biologico nelle zone più "magre".
Ho visto diversi prodotti interessanti con titoli piuttosto alti (Nutricorn della Fomet oppure Top N della Cifo). Sarei felice di ricevere un parere al riguardo.
Grazie in anticipo e buon 2020!

Buonasera
innanzitutto bisognerebbe capire alcune cose, tipo che vigneto e la sua età ed eventualmente se ci sono problemi legati a malattie del legno, anche perché un vigneto difforme può essere interpretato in mille modi, anche magari a problemi legati al terreno.
Quindi un consiglio che mi sento di dare e quello di rivolgersi al suo sindacato agricolo e di interpellare un tecnico che sicuramente le darà una risposta esauriente.
Saluti

Innanzitutto grazie per il suggerimento; ho sempre dato la colpa alla qualità del terreno piuttosto pesante e plastico in alcuni punti. Indagherò anche sugli aspetti legati a eventuali malattie del legno. Saluti

Quando si utilizza un concime azotato, è importante tenere conto della composizione del prodotto, della sua disponibilità per le piante e delle esigenze specifiche del proprio vigneto, come la composizione del prodotto (sull'etichetta del prodotto è riportata la quantità di disponibile di azoto e degli altri nutrienti aggiuntivi), disponibilità di nutrienti, cercare prodotti che offrano un rilascio graduale e prolungato di azoto, che aiuterà ad evitare un rilascio eccessivo e mantenere un apporto costante durante tutto il ciclo di crescita delle viti; è anche molto importante ovviamente tenere conto delle esigenze del vigneto, come la fertilità del suolo, la resa del raccolto, l'equilibrio nutrizionale e la qualità dell'uva, fertilizantes albelda, ecc.
Inoltre, consiglierei di consultare esperti in agricoltura biologica o agronomi specializzati in viticoltura biologica. Saranno in grado di fornirti indicazioni più precise e specifiche in relazione ai prodotti citati e alle particolari condizioni del tuo vigneto.