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Difesa da parassiti animali

aleurodidi e cocciniglia

Discussione avviata giovedì 15 settembre 2011 - 20:45 • viste: 26088 • risposte: 20

aleurodidi e cocciniglia

Scritto giovedì 15 settembre 2011 - 22:45

Basteranno un paio di interventi di olio bianco e clorphirifos per distruggere completamente aleurodidi e cocciniglia? E per la fumaggine c'è qualche rimedio?

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto venerdì 16 settembre 2011 - 11:53

vale66 wrote:

Basteranno un paio di interventi di olio bianco e clorphirifos per distruggere completamente aleurodidi e cocciniglia? E per la fumaggine c'è qualche rimedio?

Spesso, per esperienza, si nota come sia più efficace la collocazione temporale dell'intervento che non la sua quantità numerica, vale a dire che gli accanimenti, soprattutto in campo, non sempre portano ai risultati sperati in poco tempo.
Posto dunque che non sappiamo di che colture parliamo e a che latitudine si lavora, consideriamo almeno che l'olio bianco funziona bene col caldo alla ripresa vegetativa primaverile, che ci sono sul mercato degli ottimi oli estivi e che possiamo disporre di prodotti più mirati del Clorphirifos con minori effetti collaterali come ad esempio la stimolazione della popolazione degli acari che quest'ultimo induce. Eventualmente possiamo approfondire queste strategie operative per rendere la cosa il più efficace e meno dispendiosa possibile.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto venerdì 16 settembre 2011 - 19:47

Grazie del vostro intervento. Io mi riferivo a diversi agrumeti e come zona siamo nel salento e in questa estate gli agrumeti sono quasi completamente secchi e le foglie sono tutte annerite dalla fumaggine. A questo punto mi chiedevo quando intervenire quindi se colpire gli insetti adulti o trattare due o tre volte nel giro di un mese anche a fine estate come ora per colpire i nuovi nati visto che sono abbastanza prolifici e potrebbero aumentare la popolazione di cocciniglia o aleurodidi, e in inverno allungare i tempi dei trattamenti (anche 1 volta ogni 30-40 giorni). Grazie anticipatamente.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 19 settembre 2011 - 12:00

Di sicuro il puntare inizialmente ad un abbassamento di soglia della popolazione adulta dovrebbere rendere le cose più facili nelle fasi successive, considerando dal principio l'olio come bagnante adesivante, usando quindi ancora meglio un prodotto commerciale a destinazione estiva per poi completare il tutto nel corso dell'inverno con una pulizia anche delle forme giovanili meno mobili.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 19 settembre 2011 - 18:39

Scusami se insisto, ma vorrei intervenire nel modo più giusto e risolutivo, quindi se non ho capito male dovrei usare in estate olio bianco più insetticida anticocciniglia e in inverno completare l'opera con olio bianco più insetticida per combattere le forme meno mobili cioè le forme giovanili attaccate sotto la foglia. Mi potresti suggerire un prodotto efficace per l'inverno? Grazie della vostra pazienza

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 26 settembre 2011 - 08:20

Mi indicheresti per favore i trattamenti che effettui e in che periodi?? Somministri rame o poltiglia?? Usi prodotti sistemici??

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 26 settembre 2011 - 21:38

Mi riferisco a Icampioni:
l'intrusione in una discussione, senza per altro contribuire alla stessa, lo reputo di cattivo gusto e sterile sotto tutti i punti di vista...
P.S. per il bene della community.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 26 settembre 2011 - 22:09

Se ritieni che mi sia intrufolato, mi scuso, non mi permetterei mai.
Per quanto riguarda la sterilità del commento invece ho da ridire per quanto segue: somministrare rame e\o poltiglia in fase pre ed invernale sino alla ripresa vegetativa ha un blando effetto repellente per acari e insetti oltre ad attccarsi alla melata quando presente, con il conseguente distaccamento (tanti che non vogliono usare sali potassici a volte troppo aggressivi sulle cere, sfruttano questa tecnica abbinando l'effetto di copertura del rame con l'azione sulla melata).
Per quanto concerne i sistemici invece possono risultare utili per contenere le popolazioni di insetti citati es TEPPEKI (non registrato su agrumi ma su frutti) lo ritengo tra i + efficaci su aleurodidi (da abbinare ad ovicida), oltretutto selettivo su ausiliari, altro esempio il CONFIDOR stesso svolge un'azione su cocciniglia, certo inevitabilmente si stimolano gli acari; e il nuovo DECIS ENERGY?? Tutti prodotti che potrebbero tornare utili no? Certo olio e Clorpirifos sono la soluzione più rapida ed economica ma ritengo che da sola non sempre sia in grado di coprirti tutta la stagione.

Un' altra soluzione da valutare sarebbe la lotta biologica con insetti antagonisti considerando però altri aspetti tipo la distanza delle piante e la soglia economica di intervento... Questo ce lo può dire Vale66...

Spero questo commento sia stato un pò meno sterile.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto martedì 27 settembre 2011 - 00:49

Mi scuso con tutti di aver creato questo piccolo battibecco e, credetemi, non era mia intenzione. per quanto riguarda i trattamenti, generalmente non li faccio,tantomeno uso il rame o la poltiglia, ma quest'anno sono stato costretto perchè gli alberi erano quasi secchi e coperti di fumaggine, con le foglie che cadevano in gran quantita, complice anche la siccità (non piove da quasi 4 mesi). Ho iniziato il trattamento con mezza dose di olio bianco e clorpirifos per 2 volte. Alcuni giorni fa ho fatto il terzo trattamento aumentando la dose di olio bianco e per la verità sembra che la situazione stia migliorando parecchio. Ora non so se fermarmi coi trattamenti o continuare così o cambiare prodotti. Sono bene acceti consigli da parte di tutti. Grazie anticipatamente.
P.S.: non ho usato sistemici ma mi hanno consigliato Actara da unire sempre ad olio bianco. Che ne pensate?

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto martedì 27 settembre 2011 - 07:57

Hai provato a dilavare la fumaggine con sali potassici??
Prodotti tipo SDM, CIOPPER, AGRICOLLE sono estremamente efficaci oltre ad avere effetto insetticida di contatto.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto martedì 21 agosto 2012 - 21:28

Dovrebbero essere parassitizzati quando c'è equilibrio biologico, io aspetterei la prossima stagione per vedere se ritornano in equilibrio...

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto mercoledì 14 novembre 2012 - 13:13

Io ho dovuto abbandonare il clorpirifos a causa della sua inefficacia sulla cocciniglia, inefficacia causata da troppi anni di utilizzo di questo PA che evidentemente ha contribuito a selezionare un ceppo resistente: era come fargli una doccia rinfrescante! Ora uso il Movento,che dal prossimo anno alternerò con l'Applaud proprio per eliminare il rischio di un'altra resistenza. Il movento si è rivelato ottimo, cocciniglia debellata con un solo trattamento, ottimo pare essere anche applaud. Colture trattate: chinotti. Queste piante, molto vecchie e trascurate erano letteralmente incrostate di fumaggine per cui quest'anno ho deciso di lavarle per bene, specie il tronco. Il lavaggio l'ho fatto con pompa ad alta pressione (20 atm)irrorando con getto fine tronco e rami con una soluzione di acqua e saponaria e dopo qualche ora solo con acqua per lavare via il nero. A lavoro eseguito non sembravano più neppure gli stessi alberi!
Per quanto riguarda invece le cocciniglie a scudetto che sono praticamente invulnerabili agli antiparassitari, quando ne vedo un po troppe sfuggite ai trattamenti preventivi sulle forme mobili uso lo stesso sistema: acqua ad alta pressione tra i rami e sul tronco e le lavo via, uccidendole oltretutto perchè se colpite in pieno scoppiano come focaccini. Bisogna perderci un po di tempo ma il costo è irrisorio, un pò di benzina o corrente e tanta acqua.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto sabato 17 novembre 2012 - 23:21

lory71 wrote:

Io ho dovuto abbandonare il clorpirifos a causa della sua inefficacia sulla cocciniglia, inefficacia causata da troppi anni di utilizzo di questo PA che evidentemente ha contribuito a selezionare un ceppo resistente: era come fargli una doccia rinfrescante! Ora uso il Movento,che dal prossimo anno alternerò con l'Applaud proprio per eliminare il rischio di un'altra resistenza. Il movento si è rivelato ottimo, cocciniglia debellata con un solo trattamento, ottimo pare essere anche applaud. Colture trattate: chinotti. Queste piante, molto vecchie e trascurate erano letteralmente incrostate di fumaggine per cui quest'anno ho deciso di lavarle per bene, specie il tronco. Il lavaggio l'ho fatto con pompa ad alta pressione (20 atm)irrorando con getto fine tronco e rami con una soluzione di acqua e saponaria e dopo qualche ora solo con acqua per lavare via il nero. A lavoro eseguito non sembravano più neppure gli stessi alberi!
Per quanto riguarda invece le cocciniglie a scudetto che sono praticamente invulnerabili agli antiparassitari, quando ne vedo un po troppe sfuggite ai trattamenti preventivi sulle forme mobili uso lo stesso sistema: acqua ad alta pressione tra i rami e sul tronco e le lavo via, uccidendole oltretutto perchè se colpite in pieno scoppiano come focaccini. Bisogna perderci un po di tempo ma il costo è irrisorio, un pò di benzina o corrente e tanta acqua.
Per quest'anno sembra che che il clorpirifos unito all'olio bianco funzioni piu o meno bene anche se io non mi accanisco con i trattamenti .Infatti , quest'anno ho trattato i miei aranci solo 2 volte ad inizio estate e poi ritrattati dopo 15 giorni. In un primo momento non vedevo differenza con gli aranci dei miei vicini, ma pian piano dopo un po di tempo ho notato che le foglie dei miei agrumi incominciavano a lucidare fino ad arrivare ad oggi e la differenza con gli altri è notevole e la fumaggine è sparita quasi completamente aiutato anche dalle piogge di inizio autunno .Certo, c'è voluto un po di tempo ,anche se gli scudetti sotto le foglie non sono spariti completamente,magari il prossimo anno proverò i prodotti che mi hai indicato se li troverò dalle mie parti. Sarei veramente grato se mi dici come li hai usati (modo e tempi) Grazie di tutto.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto mercoledì 21 novembre 2012 - 07:32

vale66 wrote:

Per quest'anno sembra che che il clorpirifos unito all'olio bianco funzioni piu o meno bene anche se io non mi accanisco con i trattamenti .Infatti , quest'anno ho trattato i miei aranci solo 2 volte ad inizio estate e poi ritrattati dopo 15 giorni. In un primo momento non vedevo differenza con gli aranci dei miei vicini, ma pian piano dopo un po di tempo ho notato che le foglie dei miei agrumi incominciavano a lucidare fino ad arrivare ad oggi e la differenza con gli altri è notevole e la fumaggine è sparita quasi completamente aiutato anche dalle piogge di inizio autunno .Certo, c'è voluto un po di tempo ,anche se gli scudetti sotto le foglie non sono spariti completamente,magari il prossimo anno proverò i prodotti che mi hai indicato se li troverò dalle mie parti. Sarei veramente grato se mi dici come li hai usati (modo e tempi) Grazie di tutto.

il movento l'ho usato a metà giugno e a metà luglio, a metà agosto ho fatto un trattamento contro i pidocchi e la minatrice serpentina con confidor. Però i kinotti li vendo all'industria di trasformazione e con le nuove normative sanitarie la fumaggine sui prodotti non è più tollerata in quanto pare secerna delle aflatossine considerate cancerogene. E dato che la fumaggine è portata dalla cocciniglia si deve combattere soprattutto quest'ultima. Difatti gli altri agrumi, sebbene molto meno soggetti alla cocciniglia, quasi non li tratto. Per fare un lavoro più completo, oltre ad alternare i PA (cosa che quest'anno non ho fatto in quanto ho conosciuto l'applaud in ritardo e non ci sono molti PA validi contro la cocciniglia che non siano soggetti a tesserino - io non ce l'ho-) bisognerebbe fare il primo intervento già a fine aprile (preventivo, movento 250 ml/hl + 0,5 olio), poi uno a giugno (applaud), uno a luglio (olio 1,5-2% + confidor), uno ad agosto (movento + confidor o altro insetticida contro la mosca come il karate).
A fine raccolta un trattamento autunnale a base di rame, da ripetere poi a inizio primavera magari associato ad un insetticida contro le forme svernanti di afidi e cocciniglie.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto giovedì 27 dicembre 2012 - 16:05

Su melo e pero per cocciniglia si utilizza il pyriproxifen in primavera sul bruno, va eliminato completamente l'uso di Applaud + Olio che era di tradizione utilizzare. Per migliorare l'efficacia si consiglia di aggiungere qualche bagnante tipo Silwet Fastex.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto domenica 17 febbraio 2013 - 19:56

lcampioni wrote:

Hai provato a dilavare la fumaggine con sali potassici??
Prodotti tipo SDM, CIOPPER, AGRICOLLE sono estremamente efficaci oltre ad avere effetto insetticida di contatto.

Mi hanno consigliato di irrorare gli alberi affetti da fumaggine con nitrato di potassio NK 14/46... E' un sale potassico? Lo potrei unire al trattamento rameico da fare in inverno senza avere effetti collaterali?
Grazie

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 9 settembre 2013 - 17:46

Usa Applaud Plus e otterrai dei risultati.
Tutto il resto sarà deludente.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 9 settembre 2013 - 19:30

Io ti parlo del chinotto che raccogliamo per uso industriale e cocciniglia e fumaggine sono bandite. La fumaggine provoca presenza di aflatossine nei frutti, considerate cancerogene, quindi non ce ne deve essere. Di qui l'accanimento se necessario. Per i chinotti, molto più predisposti agli attacchi di cocciniglia e pidocchio lanoso, gli interventi dovrebbero essere preventivi, quindi uno al mese da maggio ad agosto, su limoni e aranci che sono li vicino al massimo ne faccio uno all'anno e spesso neppure quello. I kumquat non sanno cosa sia la cocciniglia e la fumaggine, per cui zero trattamenti. Ad agosto di deve integrare il trattamento per contrastare la minatrice serpentina che se ti mangiucchia i nuovi germogli compromette la crescita dell'anno. A fine raccolta e dopo la potatura bagno con il rame e olio bianco, da ripetere poi verso inizio anno prima della primavera: serve a contrastare eventuali patogeni presenti soprattutto nella corteccia (olio bianco) e a disinfettare i tagli ed eliminare eventuali fumaggini (rame). Questo andrebbe fatto su tutti gli agrumi ma spesso neppure io lo faccio tranne che per i chinotti. Movento e Applaud sono di libera vendita e combattono pure gli afidi, costano circa 35 e 45 euro e di trovano nelle agricole più fornite. Spero di essere stato abbastanza esauriente.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 9 settembre 2013 - 21:11

Ho cercato di seguire la discussione ma io credo si debba ritornare al punto sollevato dal primo interlocutore di cui condivido i concetti. Per stabilire la strategia migliore occorre innanzitutto sapere quali siano i fitofagi da controllare e in che misura incidano su chinotto e agrumi del richiedente.
Si parla di aleurodidi, ma quali? Nel Salento ad esempio da alcuni anni c'è il problema del'aleurodide spinifero (forte produttore di melata e conseguente fumaggine), e per le coccinigie si sa che l'anello più vulnerabile del loro ciclo vitale è quello dato dalle giovani neanidi, perciò sapendo la specie si può posizionare al meglio l'intervento.
Quanto alle sostanze attive, l'olio bianco va bene per aleurodidi e cocciniglie, poi si può scegliere se attivarlo con un insetticida neurotossico oppure orientarsi su un IGR (per l'aleurodide spinifero è consigliato anche il Flonicamid).
Non mi è chiaro il rapporto tra aflatossine e fumaggini: le prime sono prodotte da due specie di Aspergillus, mentre le fumaggini sono dovute a funghi saprofitici appartenenti, in linea generale, ad altre specie (Cladosporium, Alternaria etc.)
Ciao
Alessandro

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 9 settembre 2013 - 21:54

Le aflatossine, stando a quanto mi ha riferito il tecnico agrario che ci segue, sono un prodotto secondario delle fumaggini, sono micotossine anche molto potenti; non penetrano in profondità ma risiederebbero nei primi strati superficiali della buccia. Dal momento che il chinotto si usa intero, le aflatossine vengono quindi a trovarsi pure nel prodotto finito e dato che il limite di legge è molto basso, siamo costretti a stare in guardia in quanto la fabbrica, dopo aver ritirato il prodotto, si riserva il diritto di dichiararlo inutilizzabile se alle analisi il limite viene superato. Sto evidentemente parlando del chinotto savonese, che viene lavorato industrialmente per fini alimentari. Altra storia il chinotto mirtifoglia, solitamente usato per ricavare essenze, il quale per altro patisce poco la cocciniglia e la fumaggine, nel senso che non lo attaccano volentieri.

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RE: aleurodidi e cocciniglia

Scritto lunedì 9 settembre 2013 - 22:25

Conosco il chinotto di Savona ed ho nei miei ricordi delle festività natalizie il vaso cilindrico con i frutti al maraschino che venivano serviti nel bicchierino.
Ora è diventato un presidio slow food.
Per le aflatossine io non ho trovato al momento alcuna connessione con i funghi delle fumaggini (mentre si sa del problema aflatossine in particolare su mais e poi nel latte: negli agrumi invece non trovo segnalazioni).

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