Potente, elettrica e versatile. Questo il DNA del nuovo caricatore compatto elettrico distribuito da CNH nei Brand New Holland per l'agricoltura e CASE per le costruzioni.

 

La Gamma di veicoli compatti elettrici di CNH è nata nel 2020, si è ampliata nel 2023 ed è ulteriormente cresciuta oggi con la pala gommata W40X nel brand New Holland e 12EV nel brand CASE. Presentata dal management del Gruppo, contestualmente alla nuova linea di produzione dedicata nello stabilimento di Lecce, la nuova pala gommata ha preso vita dal progetto ePICO, rappresentativo dell'alto livello di competenza raggiunto dal gruppo di ricerca e sviluppo interno allo stabilimento pugliese.

 

Lecce, stabilimento storico per CNH

Lo stabilimento di Lecce, attivo da oltre cinquant'anni, è un esempio dell'attenzione del Gruppo CNH agli aspetti ambientali ma anche alla valorizzazione delle competenze, allo sviluppo tecnologico, alla connettività, all'automazione e allo sviluppo di sistemi sempre più efficienti per il rilevamento di persone e oggetti.   

 

Protagonista di numerosi interventi di ammodernamento, lo stabilimento pugliese ha di recente vissuto la realizzazione di un moderno e robotizzato impianto di verniciatura a polvere, inaugurato lo scorso anno.

 

Il nuovo impianto, che ha sostituito il precedente a liquido, azzera l'uso di acqua in fase di verniciatura portando a dimezzarne l'uso nell'intero processo produttivo aziendale. La possibilità di gestire sei colori diversi contemporaneamente, ha permesso di incrementare la capacità produttiva massima giornaliera dello stabilimento che ad oggi ospita 7 linee produttive, innalzandone anche il livello qualitativo.

 

Il management CNH durante l'evento di presentazione del nuovo caricatore compatto elettrico CNH e della linea di produzione presso lo stabilimento CNH di Lecce

Il management CNH durante l'evento di presentazione del nuovo caricatore compatto elettrico CNH e della linea di produzione presso lo stabilimento CNH di Lecce

(Fonte foto - Agronotizie)

 

Cofinanziato dalla regione Puglia, l'investimento richiesto dal nuovo impianto di verniciatura è stato di circa 9 milioni di dollari. "Investire in sostenibilità - ha affermato durante l'evento Alessando Delle Noci, assessore allo Sviluppo Economico della regione Puglia - significa generare un vantaggio competitivo così come lo è investire sulle competenze. Solo così si può essere un polo di grande riferimento che genera indotto e supporta le piccole imprese del territorio".

 

"Il Team di Lecce - ha aggiunto Carlo Alberto Sisto, presidente Emea del Gruppo CNH - è l'esempio che porre l’accento sui grandi temi di sviluppo fa la differenza. E, nel concreto, il nuovo caricatore compatto elettrico destinato al mercato Global - che nasce e prende forma interamente a Lecce, centro di competenza per le pale gommate, in una linea dedicata di nuova creazione ndr. -, è l'esempio di prodotto innovativo e capace di rispondere alle esigenze dei mercati sensibili alla tematica green e all'utilizzo di macchine a zero emissioni". 

 

Sisto ha inoltre ricordato alcuni obiettivi del Gruppo come la riduzione entro il 2030 del 50% (rispetto al 2018) delle emissioni di CO2, l'utilizzo del 90% di energia rinnovabile nelle sedi produttive (oggi il dato è del 63%), il raggiungimento entro fine 2024 di una quota del 100% di nuovi modelli sviluppati e realizzati secondo criteri di design ecosostenibile.

 

Da sinistra Carlo Alberto Sisto, presidente Emea del Gruppo CNH e Carlo Lambro Amministratore Delegato CNH Industrial Italia

Da sinistra Carlo Alberto Sisto, presidente Emea del Gruppo CNH e Carlo Lambro Amministratore Delegato CNH Industrial Italia

(Fonte foto - Agronotizie)

 

"L'Italia è centrale per CNH - ha sottolineato Carlo Lambro qui in veste di Amministratore Delegato CNH Industrial Italia. Quota infatti il 16% del valore del fatturato globale e, nell'ultimo anno, lo stabilimento di Lecce ha vissuto una forte crescita che gli ha permesso di aumentare le quote di mercato. Non dimentichiamo - ha quindi aggiunto Lambro - che CNH è avanti nell'elettrificazione anche in ambito agricolo" facendo riferimento al trattore utility 100% elettrico T4 Elecrtic Power di New Holland

 

Nuova pala gommata, i tanti vantaggi dell'elettrico

Nata dal lavoro di squadra, dalla passione, dall’entusiasmo e, come ricorda Ciro Casapulla Responsabile Sviluppo Prodotti Costruzioni CNH, da interminabili ore di riunioni passate a fondere tante competenze verso un unico obiettivo, la nuova pala gommata elettrica di CNH è innovativa, potente e versatile.

 

Nuova pala gommata elettrica 12E in livrea Case IH

Nuova pala gommata elettrica 12EV in livrea CASE

(Fonte foto: Agronotizie)

 
Innovativa

Nel design ma non solo. È innovativa già dalla fase di assemblaggio nella nuova linea di produzione dedicata, nel testing dedicato ai veicoli elettrici, nelle moderne tecniche di calcolo utilizzate per poterla snellire, a tutto vantaggio della durabilità della batteria.

 

"Abbiamo lavorato tantissimo per massimizzare la durata della batteria - spiega Casapulla - e lo si vede nel design esclusivo del braccio di sollevamento che è stato alleggerito riducendo la richiesta di energia per lo spostamento. Ma leggerezza non vuol dire ridotta funzionalità - vuole chiarire l'esperto - che è assolutamente equiparabile a quella di un veicolo convenzionale". 

 

Il particolare design del braccio, alleggerendolo, riduce la richiesta di energia e prolunga la durata della batteria 

Il particolare design del braccio, alleggerendolo, riduce la richiesta di energia e prolunga la durata della batteria 

(Fonte foto: Agronotizie)

 

I fori di alleggerimento permettono di risparmiare circa 20 chili di peso a tutto vantaggio dell'efficienza di sollevamento e della durata della batteria. La riduzione del peso del braccio a traliccio genera anche un miglioramento del carico di ribaltamento: un braccio leggero sposta il peso verso la parte posteriore della macchina definendo una maggiore capacità di carico e maggiore stabilità. 

 

Sempre sul braccio di sollevamento, sono presenti una serie di sistemi di aiuto alla guida tra cui sensori di posizione che permettono all'operatore di registrare le posizioni di utilizzo più frequenti e richiamarle con appositi comandi in cabina.

 

Versatile

Indubbiamente versatile la nuova pala gommata, omologata per viaggiare su strada, trova il suo ambito applicativo in cantiere, nel riciclo, nell'edilizia e nelle aziende agricole, dove offre molti vantaggi nei lavori in stalla o in ambienti chiusi in generale, per la silenziosità e l'assenza di emissioni. 

 

Interno cabina. Anche la cabina prende vita nello stabilimento CNH di Lecce

Interno cabina. Anche la cabina prende vita nello stabilimento CNH di Lecce

(Fonte foto: Agronotizie)

 

Un'altra importante innovazione, mutuata dai modelli diesel di fascia alta, sono i comandi elettroidraulici che, combinati con la trazione elettrica, consentono di massimizzare l'efficienza e la controllabilità dei movimenti. Le modalità di guida preimpostate disponibili sono tre, a cui se ne aggiunge una personalizzabile a garanzia della più ampia flessibilità nella configurazione e nel controllo della macchina

 

Potente

Mossa da due motori elettrici - uno collegato alle ruote e dedicato all'alimentazione e l'altro destinato a fornire potenza al sistema idraulico - controllati da un software all'avanguardia, la nuova pala gommata CNH non fa compromessi in quanto a potenza e raggiunge un livello di efficienza molto elevato.

 

"Il costo di esercizio, quindi il costo dell'energia, è pari a un quinto di quello di una macchina diesel - spiega Vincenzo Padula Electric and ibrid systems designer CNH. Vuol dire che con quello che spendo per lavorare un giorno con una macchina diesel, con la macchina elettrica lavoro per una intera settimana".  

 

Vincenzo Padulo Electric and ibrid systems designer CNH spiega nel dettaglio le caratteristiche della nuova pala gommata elettrica

Vincenzo Padula Electric and ibrid systems designer CNH spiega nel dettaglio le caratteristiche della nuova pala gommata elettrica

(Fonte foto: Agronotizie)

 

La batteria agli ioni litio da 23 kWh, alloggiata nel vano posteriore, copre un intero turno di lavoro (da 3 a 6 ore in funzione del tipo di applicazione) e, in ogni caso, può essere ricaricata totalmente (dal 20 all'80 per cento) in un'ora tramite il sistema fast charge opzionale.

 

La batteria a ioni litio da 23 kWh è alloggiata sul fondo del vano posteriore della macchina

La batteria a ioni litio da 23 kWh è alloggiata sul fondo del vano posteriore della macchina

(Fonte foto: Agronotizie)

 

La batteria è longeva, può essere scaricata e caricata per molti cicli e ha un ciclo di vita doppio di quello della macchina. Quindi, non va mai sostituita. Oltre alla presa fast charge, è disponibile una presa domestica di ricarica standard da 230 V, più lenta ma molto facile da reperire ovunque.

 

...ma anche unica

La nuova pala gommata CNH è anche unica. Non esiste infatti nel portfolio prodotti CNH una macchina analoga tradizionale. Nata da un primo prototipo del 2021 ideato dall'ingegneria di Lecce, dopo una ridefinizione del concept, un’ottimizzazione e un attento lavoro durato due anni e volto al raggiungimento degli standard di qualità, efficienza e soprattutto di sicurezza, ad aprile 2024 la prima macchina ha lasciato la linea produttiva.

 

Rendono unica questa macchina, naturalmente connessa, anche le dotazioni tecnologiche di alto livello che si traducono in 11 brevetti.

 

Già ordinabile, il nuovo nuovo caricatore compatto elettrico è in produzione da aprile 2024 e, forse ma ancora non ne abbiamo certezza, potremo vederla il prossimo novembre in quel di Eima International 2024.

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