Dlg Italia sarà grande protagonista alla prima edizione di Hortitechnica alla Fiera di Stoccarda, nell'ambito di Intervitis Interfructa (27-30 novembre), con la presentazione dello Speciale Cespo "Italians take the field", dove saranno riprodotti tutti i processi produttivi dell'insalata da cespo,  grazie alle eccellenze agromeccaniche di quattro aziende italiane come Argo Tractors - Landini, Ortomec, Sfoggia e Forigo. Un'occasione per mettere in mostra tutta l'innovazione targata made in Italy. AgroNotizie ha intervistato Raffaele Talarico, managing director di Dlg Italia, sulle prospettive e aspettative per questo importante appuntamento fieristico.

Direttore Talarico, la Dlg scende ancora in campo per puntare sempre di più sull’innovazione.
"Certamente, l’imperativo per noi è 'innovazione'. La DLG si è sempre distinta su questo aspetto in quanto questo è uno dei pilastri sui quali si basa la nostra associazione. La DLG fondata oltre 130 anni fa dall’ Ing. Max Exth ha mantenuto intatti i principi secondo i quali l’innovazione legata alla professionalità porta a risultati duraturi nel tempo. Solo attraverso la divulgazione della conoscenza si possono apportare dei miglioramenti che portano ad una “modernità” che in termini pratici si traducono in efficienza e sostenibilità. Anche per noi, nel nostro ufficio DLG Italia, la mission rimane questa ed in più sicuramente per noi c’è anche lo scopo di divulgare l’eccellenza made in Italy nel mondo. 'Lo scopo non è produrre eccellenza ma bisogna anche saperla applicare' queste le parole del fondatore Ing. Max Exth che racchiudono un messaggio senza tempo".
 
Hortitechnica è un punto di incontro importante anche per molte aziende italiane. Qual è il valore aggiunto dello Speciale Cespo per le aziende coinvolte?
"Il titolo dello speciale cespo “Italians take the field” è stato pensato per dare una lettura a più livelli. Prima di tutto il significato letterale di “scendere in campo” è stato scelto perché spiega in maniera molto diretta la modalità dello speciale in quanto le aziende coinvolte dovranno dimostrare dal vivo nel capo ogni processo produttivo. Se invece leggiamo lo “scendere in campo” in maniera più ampia significa che le aziende, tutte eccellenze italiane del settore, hanno realizzato, grazie alla collaborazione reciproca, il processo dell’intera filiera produttiva. Ci piace pensare che grazie all’unione delle nostre eccellenze italiane il risultato supera certamente la somma delle parti. Il valore aggiunto risiede nel poter dimostrare qualche cosa che mai era sto realizzato in questa modalità. Lo spettatore ha la possibilità di vedere l’intero cantiere produttivo in un arco di tempo immaginario in quanto in sole due ore saranno dimostrate tutte le lavorazioni. Tutti i processi sono stati pensati in una sequenza agronomica e saranno spiegati passo per passo da un moderatore. La divulgazione della conoscenza rimane quindi il filo conduttore che lega il “gruppo” made in Italy il quale ci ha dato la possibilità di poter scendere in campo e dimostrare le nostre tecnologie".

Siamo alla prima edizione dell’appuntamento fieristico. Quali sono le vostre aspettative?
"La DLG ha sempre avuto una visione lungimirante, creare un ponte solido che conduca verso il progresso ed anche per questo progetto abbiamo una visione a lungo termine. Gettare le basi che portino ad una fiera che sia di riferimento nel campo della orticoltura. Creare nuove fiere altamente specializzate in un network internazionale genera la possibilità, sia per gli espositori che visitatori, di avere una vetrina dove poter esportare la propria esperienza e dove poter accrescere le proprie conoscenze. Il network DLG sparso nel mondo lavora con questo scopo da sempre. Sicuramente un occhio è sempre rivolto alle piccole e medie imprese perché cerchiamo di dare anche a loro la possibilità di avere una piattaforma che possa fungere da trampolino di lancio.
La collaborazione con la fiera di Stoccarda nell’organizzazione della prima edizione di 'Hortitechnica' crea i presupposti adatti per raggiungere questo scopo grazie anche alla sinergia che può nascere sia dalla strategica posizione della fiera che dall’esperienza di due enti organizzatori storici. Siamo infatti orgogliosi di annunciare di poter “raddoppiare” l’appuntamento con una edizione asiatica che si svolgerà a Bangkok dal 15 al 17  Marzo 2017 chiamata 'Horti Asia'
".

Questo articolo fa parte delle collezioni: