Sono stati oltre 40 mila i visitatori che hanno preso parte alla quarta edizione di Eima Agrimach, la rassegna internazionale della meccanica agricola partita il 5 dicembre scorso a New Delhi.

"Un successo oltre ogni previsione" commentano Ficci e FederUnacoma, organizzatori della manifestazione.

Nei tre giorni della kermesse indiana, che ha messo in mostra macchine, attrezzature e componentistica e ha ospitato nelle aree esterne le prove in campo, il numero dei visitatori è cresciuto del 26 per cento rispetto alla precedente edizione del dicembre 2013.

Il risultato premia il lavoro degli enti organizzatori che hanno voluto impostare la rassegna non come un “mercato” delle macchine agricole, ma come un’esposizione di innovazioni tecnologiche “business-to-business”, rivolte in primo luogo agli operatori economici e ai professionisti del settore.

La stessa scelta della sede nella quale la manifestazione si svolge, il Campus dell’Indian Agricultural Research Institute IARI, e la partnership ufficiale del ministero indiano dell’agricoltura e del Consiglio indiano per la ricerca in agricoltura Icar, indicano la volontà di fare di questo evento uno strumento di orientamento strategico delle attività per il settore primario e di sviluppo dei modelli d’impresa agricola più adatti al Paese.

La cooperazione italo-indiana che coinvolge anche l’Agenzia Ice, il ministero italiano dello Sviluppo economico e la Regione Emilia Romagna - tra i maggiori distretti produttivi italiani della meccanica agricola - prevede per il 2016 altri eventi dimostrativi tra cui, soprattutto, importanti attività in occasione di Eima International 2016 (in programma a Bologna dal 9 al 13 novembre).

L’appuntamento con la prossima edizione di Eima Agrimach è già fissato a New Delhi per il dicembre 2017.