E' l'olio il protagonista di questi primi giorni del 2014, grazie all'entrata in vigore delle norme sulla tracciabilità delle produzioni che prevedono fra l'altro la presenza di un registro di carico e scarico per ogni protagonista della filiera, olivicoltori compresi. Lo ricorda “Italia Oggi” dell'8 gennaio evidenziando la necessità di iscriversi al portale telematico del Sian entro fine gennaio. Un impegno in più, ma anche un passo avanti nella tutela dell'origine, che per il made in Italy ha un'importanza strategica. Lo si apprende da “Avvenire” del 21 dicembre dello scorso anno che sottolinea come il made in Italy sulle tavole di Natale sia una salvaguardia per l'occupazione di almeno 30mila lavoratori. A sostegno del made in Italy arriva anche il progetto del nuovo centro Eataly che sorgerà a Bologna. I dettagli si possono leggere sul “Corriere della Sera” del 28 dicembre. Per l'agroalimentare italiano è boom sui mercati esteri sia per il cibo sia per il vino, come scrive “La Stampa” del 5 gennaio.

Vino e bollicine
Il vino è poi il protagonista delle festività di fine anno con uno storico sorpasso del Prosecco sullo Champagne, è quanto si apprende il 31 dicembre dalle pagine de “Il Mattino”. Momento di gloria anche per il Verdicchio, proclamato bianco dell'anno, una notizia riportata da “La Stampa” del 2 gennaio. L'apprezzamento per i vini italiani si riflette sul fatturato del settore, in netta crescita nel 2013, scrive “Libero” del 3 gennaio. Il buon andamento del settore ha ripercussioni sul valore dei terreni investiti a vigneto, dove si hanno forti incrementi dei prezzi, una situazione evidenziata sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” del 4 gennaio

Pac e dintorni
Per sfruttare al meglio il successo dei nostri prodotti sui mercati stranieri è però necessario imparare a fare rete e ad utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla Pac. E’questo il consiglio che il presidente della Comagri, Paolo de Castro, lancia dalle pagine de “Il Resto del Carlino” dell'8 gennaio. Un'agricoltura più competitiva è quella invocata dal presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, nell'intervista raccolta da “Panorama” in edicola il 9 gennaio. In tema di Pac “Il Sole 24 Ore” del 4 gennaio ricorda che sono stati salvati in extremis i fondi agricoli della Ue, destinati altrimenti ad essere persi per il mancato utilizzo. A proposito di aiuti comunitari, “Italia Oggi” dell'8 gennaio informa che sono in arrivo entro la fine del mese gli aiuti diretti che dovevano essere elargiti nello scorso dicembre.

Tasse e balzelli
Continuano anche nel 2014 i problemi relativi alla tassazione dei terreni agricoli. Se ne parla sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” del 2 gennaio che pubblica l'elenco dei comuni interessati alle variazioni colturali per l'aggiornamento dei catasti. Si continua poi a parlare dell'Imu, per la quale “Italia Oggi” del 6 gennaio conferma che nel 2014 non sarà applicata sui fabbricati rurali che rappresentano beni strumentali. Buone notizie anche per gli aiuti all'acquisto dei terreni, per i quali è prevista una doppia agevolazione, come evidenziato da “Italia Oggi” del 27 dicembre. Le notizie positive continuano sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” del 9 gennaio in merito all'esenzione dall'Ires per le coop agricole.

Focus patologie
Per gli olivicoltori pugliesi il 2013 si è chiuso con la notizia che Bruxelles non obbligherà l'espianto degli oliveti nel Salento. Lo scrive la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 20 dicembre. Ancora sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 4 gennaio si legge che sarà però necessario eseguire 50.000 test per monitorare la presenza del patogeno. In Veneto invece le preoccupazioni sono rivolte alle patologie del vigneto, settore per il quale la Regione ha messo a disposizione 158.000 euro per finanziare le attività di ricerca in questo campo, come si apprende da “La Padania” dell’ 8 gennaio. Si parla di lotta alle malattie delle piante anche su “Avvenire” del 4 gennaio, dove si segnala però come l'obbligo di difesa integrata rappresenti un aumento della burocrazia per gli agricoltori. Intanto, scrive “Il Mattino” dell’8 gennaio, si assiste ad una diminuzione nell’uso dei concimi chimici, mentre nello stesso giorno “Avvenire” riporta le conclusioni delle indagini sull'inquinamento nella terra dei fuochi, indagini che confermano la sicurezza e la salubrità dei prodotti ottenuti in queste aree, notizia poi approfondita il 9 gennaio da “Il Sole 24 Ore

In stalla
Nonostante le buone notizie sulla salubrità delle produzioni campane, “Il Mattino” del 6 gennaio evidenzia le preoccupanti conseguenze per i produttori di mozzarelle di bufala. I problemi di mercato per questa produzione non frenano però le nuove iniziative, tanto che in Umbria, come scrive il “Corriere dell'Umbria” del 31 dicembre, si registra la nascita di un nuovo allevamento di bufale, il primo in questa regione. Dalle pagine del quotidiano piacentino “Libertà”, si apprende poi che il settore suinicolo continua ad essere in sofferenza a causa delle forti importazioni di suini. Non conosce crisi invece il prosciutto Doc, specie quando venduto su Internet. I dettagli sono riportati da “QN” del 3 gennaio.

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