Da 80 anni, la Giuria dei Premi dell'Oiv ricompensa le migliori opere scritte di un volume importante il cui contenuto rappresenta un contributo alla scienza, originale (contributo di idee nuove e personali), pertinente e di portata internazionale per il settore della vigna e del vino.
Queste opere vengono giudicate da una rosa di specialisti (professori universitari, giornalisti, scienziati, storici) in materia di viticoltura, enologia, economia vitivinicola, vino e salute, storia, letteratura e belle arti.

Quest'anno, la Giuria dei Premi ha deciso di aggiungere nuove categorie al fine di adeguarsi all'offerta in materia dei libri nel settore, una per Vini e territori dedicata alla descrizione dei vini e vigneti del mondo, un'altra per Scoperta e presentazione dei vini per le opere di volgarizzazione pedagogiche ed infine, una per 'vini e pietanze' per valorizzare un approccio ponderato relativamente al consumo di vino.

Quest'anno, la Giuria dei Premi, che si è riunita il 23 giugno in occasione del XXXIIIº Congresso mondiale della vigna e del vino a Tbilisi (Georgia), ha stabilito il palmarès:

• Nella categoria Viticoltura, il premio ex-aequo dell'Oiv è stato attribuito a 'Tratado de viticultura: a videira, a vinha e o ‘terroir'' di Nuno Magalhães (Portogallo) e 'l'uva da tavolacoordinato da Renzo Angelini (Italia).

• Nella categoria Enologia, il premio è stato attribuito 'Le vin rosé' sotto la direzione di Claude Flanzy, Gilles Masson, François Millo (Francia)

• Nella categoria Storia, letteratura e belle arti, il premio dell'Oiv è stato attribuito a 'Z dejín a súčasnosti tokajského vinohradníctva a vinárstva' di Juraj Žadanský (Slovacchia).

• Nella categoria Monografie e studi specializzati a carattere scientifico, il premio dell''Oiv è stato attribuito a 'Portugal vitícola: o grande livro das casta' coordinato da Jorge Böhm (Portogallo).

• Nella categoria Monografie e studi specializzati a carattere descrittivo e promozionale, il premio dell'Oiv è stato attribuito a 'La Rioja, sus viñas y su vino' coordinato da Juan Doménech García (Spagna).

• Nella categoria Vini e territori, il premio dell'Oiv è stato attribuito a 'La vinificación en Jerez en el siglo XX: antecedentes, interpretación y aportaciones 1955-85' di Justo F. Casas Lucas (Spagna).

• Nella categoria Scoperta e presentazione del vino, il premio dell'Oiv è stato attribuito a 'A taste of the world of wine' di Patrick Iland, Peter Gago, Andrew Caillard et Peter Dry (Australia).

Menzioni speciali sono state accordate dalla Giuria in Enologia a 'Tratat de ştiinţă şi inginerie oenologică: Produse de elaborare şi maturare a vinurilor' (Trattato di scienza ed ingegneria enologica: Prodotti di elaborazione e di coltura dei vini) di Constantin Croitoru (Romania), in Storia, letteratura e belle arti 'История виноградарства и виноделия России (Storia della vigna e del vino in Russia) coordinato da Lev Oganessiantz (Russia), in Vini e territori a 'Les vins du nouveau monde - Vol. 1: Amérique du Sud (Argentine, Brésil, Chili, Uruguay) - Vol. 2: Afrique du Sud, Australie, Nouvelle-Zélande' di Jacques Orhon (Canada).