Tendenza meteo per i prossimi 10 giorni: anticiclone di Natale con nubi basse, nebbie e piovaschi
Il "non inverno" chiuderà il 2022 con una lunga parentesi mite e poche piogge. Per un primo cambiamento dovremo quindi attendere la fine della terza decade di gennaio, quando potrebbe aprirsi una fase dinamica di maltempo, ma più di stampo autunnale che invernale. Un vortice depressionario alimentato da masse d'aria polari-marittime scivolerà nel bacino del Mediterraneo dal Nord Atlantico, le correnti più fredde favoriranno l'approfondimento di una depressione secondaria in grado di scatenare fenomeni diffusi. Si tratta al momento solo di un'ipotesi che necessita di ulteriori conferme, tuttavia, è consentito attendersi un incremento dell'instabilità proprio a cavallo tra San Silvestro e Capodanno soprattutto al Nord e successivamente anche sui settori tirrenici centromeridionali. Anche le montagne beneficeranno della situazione, in quanto la neve tornerà sulle Alpi, ma solo dai 1.000-1.200 metri considerato l'assetto termico previsto.












