L'11 giugno l'Accademia dei Georgofili organizza nella sede accademica di Firenze la giornata di studio "Plasticità fenotipica: cambiamenti nello sviluppo, crescita e accumulo di metaboliti primari e secondari in piante di interesse agrario, come risposta a variazioni ambientali".
L'incontro, che avrà inizio alle 14.00, è stato organizzato su proposta del Comitato consultivo per la Biologia agraria, al fine di introdurre e discutere le nuove conoscenze di biologia molecolare che spiegano i meccanismi dinamici del genoma delle piante al variare delle condizioni ambientali. Argomento di grande attualità perchè spiega le ragioni del legame tra qualità del prodotto e ambiente territoriale di produzione; per questo sono state scelte diverse specie coltivate di grande interesse agrario.
Il tema si riferisce alla plasticità fenotipica qui intesa come il fenomeno mediante il quale un singolo genotipo può esprimersi in diversi fenotipi, per effetto dell’interazione con l’ambiente di coltivazione. I meccanismi che determinano i cambiamenti plastici sono poco conosciuti nelle piante coltivate e le ricerche sono oggi indirizzate verso lo studio dell’impatto dell’ambiente sul trascrittoma, l’individuazione di geni che influenzano la risposta plastica e conseguentemente come questa può essere descritta e quantificata.
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Il tema si riferisce alla plasticità fenotipica qui intesa come il fenomeno mediante il quale un singolo genotipo può esprimersi in diversi fenotipi, per effetto dell’interazione con l’ambiente di coltivazione. I meccanismi che determinano i cambiamenti plastici sono poco conosciuti nelle piante coltivate e le ricerche sono oggi indirizzate verso lo studio dell’impatto dell’ambiente sul trascrittoma, l’individuazione di geni che influenzano la risposta plastica e conseguentemente come questa può essere descritta e quantificata.
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