In particolare, la 44esima edizione - forte della presenza di 1.350 espositori (di cui 350 esteri provenienti da quaranta Paesi), 14 settori di specializzazione, cinque saloni tematici, 116 convegni su temi tecnici e politici - ha visto la partecipazione di tantissimi operatori economici interessati alle novità di prodotto e alle ultime tecnologie.
Buona partenza
All'inaugurazione di Eima Alessandro Malavolti, presidente di FederUnacoma, e Simona Rapastella, direttore generale della Federazione, hanno tagliato il nastro insieme a Manlio Di Stefano, sottosegretario di stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Matteo Lepore, sindaco di Bologna, Francesca Ferrandino, prefetto di Bologna, Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, e Daniele Vaccarino, presidente nazionale Cna nazionale - Ice.Grande assente il ministro Politiche Agricole Stefano Patuanelli. "C'è grande amarezza per la mancanza di sensibilità dimostrata dal ministro" commenta in conferenza stampa il presidente di FederUnacoma. "Non conoscere e riconoscere l'importanza della meccanica agricola si traduce nell'impossibilità di comprendere gli strumenti indispensabili per l'agricoltura moderna".
![Un momento della consueta conferenza stampa pre Eima di FederUnacoma](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/macchine_agricole/Eima/Conferenza stampa FederUnacoma.jpg)
Un momento della consueta conferenza stampa pre Eima di FederUnacoma
"Quest'anno Eima, importantissima manifestazione di meccanica agricola, vanta numerose novità, a dimostrazione del fatto che l'agricoltura si rinnova in modo sostenibile. Siamo pronti a soddisfare gli obiettivi della Farm to Fork e del Green Deal con le nuove tecnologie, in mostra qui a Bologna" spiega poi Malavolti durante la cerimonia inaugurale.
Dopo il taglio del nastro, Malavolti e Rapastella hanno accompagnato il sottosegretario Di Stefano, il presidente Bonaccini e il sindaco Lepore tra gli stand della fiera per toccare con mano i prodotti high tech realizzati dalle aziende espositrici (40mila i modelli in mostra). Protagonisti della giornata inaugurale sono stati in primis operatori internazionali, tra cui i delegati ufficiali selezionati dagli uffici Ice (trecento in rappresentanza di sessanta Paesi).
Eima, risultati oltre le aspettative
"Eima è andata in scena quest'anno, nonostante l'inevitabile defezione di alcuni espositori provenienti da Paesi come Cina e India, visitatori e lo scetticismo di chi puntava a congelarla fino a novembre 2022" afferma Malavolti. "I dati ottenuti hanno dato ragione a noi organizzatori e la prossima edizione non sarà quella della ripartenza, ma quella della riconferma"."Alla vigilia della rassegna abbiamo indicato come un buon risultato 160mila visitatori, cioè circa il 50% dei partecipanti all'edizione record del 2018" aggiunge Rapastella. "I dati conclusivi indicano una presenza pari all'85% dell'edizione pre covid-19, un risultato 'miracoloso' frutto di un grande lavoro della fiera, della Federazione e delle aziende espositrici che ci hanno seguito".
"Siamo orgogliosi dei risultati della kermesse che testimoniano un diffuso trend di ripresa economica e - specifica Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere - sottolineano l'importanza di un settore strategico per la transizione ecologica prevista dal Green Deal europeo".
Arrivederci al 2022
Gli appassionati di Eima non dovranno aspettare molto per tornare a Bologna. Infatti la prossima edizione è in calendario dal 9 al 13 novembre 2022, sempre a Bologna, e dovrebbe vedere il ritorno anche delle aziende mancanti quest'anno per via delle restrizioni da coronavirus.
In seguito, l'esposizione di macchine agricole riprenderà la naturale cadenza biennale dal 2024.