"Quello delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura è uno dei settori di punta del made in Italy, una delle eccellenze che, come dimostra la crescita dell’export sui mercati globali, tutto il mondo ci invidia".

Lo ha dichiarato il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, durante la sua visita all'Eima International, la rassegna mondiale della meccanizzazione agricola che si è chiusa domenica 16 novembre a Bologna.

"Tuttavia, a fronte di un trend così positivo sull’estero, non posso non esprimere la mia personale preoccupazione per la perdurante crisi del mercato interno che ormai già da diversi anni registra il segno meno per le immatricolazioni di trattrici e attrezzature – ha proseguito Castiglione – Ritengo dunque prioritario, e il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali è impegnato in tal senso, che si intervenga con misure opportune per agevolare il rinnovamento del parco macchine. Per questo, ritengo opportuno che la nuova programmazione dei Psr riferita al periodo 2014-2020 preveda opportune risorse e procedure semplificate a sostegno della meccanizzazione. Le Regioni dovrebbero pertanto adoperarsi in tal senso".

Si tratta di provvedimenti che, secondo il sottosegretario Castiglione, impattano non soltanto sul mercato interno delle macchine agricole, ma – più in generale - sull’efficienza, sulla produttività e sulla competitività del settore primario nel suo complesso. "Negli anni a venire – ha concluso Castiglione – ci aspettano sfide importanti; sfide che l’agricoltura italiana è in grado di vincere anche e soprattutto grazie al supporto di tecnologie di ultima generazione".

"Disporre di macchine tecnologicamente avanzate – ha aggiunto il direttore dell’Enama, Sandro Liberatorisignifica lavorare con strumenti di lavoro, non soltanto ad alto rendimento ma più sicuri".

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