Internazionalizzazione, buyer, export, bio e formazione: sono queste le parole chiave del 48° Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere insieme a Sol&Agrifood ed Enolitech. Il salone dedicato al vino e ai distillati si conferma punto di riferimento dinamico e qualificato per la promozione commerciale e culturale di questi prodotti sui mercati globali. Vinitaly attira a Verona oltre 50mila operatori esteri da 120 Paesi con specifiche iniziative per favorirne l’incoming, insieme a un format che si rinnova di edizione in edizione. Novità assolute di quest’anno, che si sviluppano sul doppio binario di una crescente internazionalizzazione e una particolare attenzione al panorama delle produzioni biologiche, sono Vininternational, International Buyers' Lounge e Vinitalybio.

Vininternational - International Wine Production, rende per la prima volta organica la presenza degli espositori esteri all’interno di un padiglione che ne ospita più 70 dai principali Paesi produttori. L’International Buyers' Lounge, con Taste and Buy, è invece la nuova area per il business to business wine&spirit dedicata a operatori esteri selezionati presenti in fiera, per favorire relazioni e scambi commerciali.
Al debutto anche Vinitalybio, realizzato con la collaborazione di FederBio: salone specializzato riservato ai vini biologici certificati. L’intento è valorizzare le produzioni enologiche che seguono le norme del regolamento Ue, e di rispondere a una precisa domanda del mercato, in particolare nei Paesi del Nord Europa, dell'America del Nord e dell'Estremo Oriente. Oltre alle iniziative pensate per l’incontro di domanda e offerta, Vinitaly per quattro giorni torna ad essere un momento formativo e culturale, con un ricco programma di degustazioni guidate, convegni, presentazioni di ricerche e indagini di mercato, utili per l’aggiornamento professionale e per essere informati sulle ultime tendenze dal mondo del vino.

In contemporanea, come ogni anno, si svolgono Sol&Agrifood ed Enolitech, i due saloni che completano l’offerta di Vinitaly con l’eccellenza del food e delle tecnologie per la viticoltura, l’enologia e l’olivicoltura made in Italy. In tutto tre manifestazioni per una vetrina internazionale unica che fa dell’agroalimentare di qualità il proprio punto di forza: un comparto che vede l’export italiano protagonista con 33 miliardi di euro nel 2013, di cui 5 totalizzati dalla filiera vinicola e 1,3 da quella olearia.

Vininternational e nuovo layout
Con lo scopo di aumentare la visibilità degli espositori e di potenziare gli scambi commerciali, è stato ?adottato un nuovo layout del quartiere fieristico dopo gli ampliamenti e le ristrutturazioni realizzate da Veronafiere negli scorsi anni. In particolare, il pad. 7B diventa 8, cosicché i padiglioni 8, 9, 10 e 11 diventano rispettivamente 9, 10, 11 e 12 (mappa della fiera). Ciò ha permesso anche di dare organicità alla presenza degli espositori esteri, quasi tutti riuniti da quest'anno nel nuovo padiglione 'i' denominato Vininternational, collocato tra il padiglione 11 e Sol&Agrifood, dove, oltre agli allestimenti degli espositori, sono previsti un'area tasting per degustazioni dedicate ai buyer e spazi di incontro per gli affari.
Già confermata la presenza di vini provenienti dai principali Paesi produttori di vino, tra questi Francia, Australia , Sudafrica, Nuova Zelanda, Ucraina, Azerbaijan, Argentina, Cile, Spagna. Le aziende di Russia, Slovenia, Usa già presenti negli scorsi anni rimangono rispettivamente nei padiglioni 12, 6 e 3 per tradizione.

International Buyers' Lounge
È la nuova area espressamente dedicata agli incontri business to business collocata nella Galleria Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3. Coinvolti i consorzi di tutela e le singole aziende espositrici da una parte e i buyer esteri dall'altra. Due le iniziative: Taste and Buy, per ilbusiness to business wine&spirit dove, sulla base di appuntamenti organizzati da Vinitaly con operatori esteri selezionati, si potranno avviare scambi commerciali e l'enoteca dell'International Buyers' Club, a disposizione di tutti gli operatori esteri presenti in fiera con in degustazione libera i vini appositamente selezionati dalle aziende per i mercati internazionali.

Vinitalybio
È il nuovo salone specializzato di Vinitaly d edicato ai vini biologici certificati. Pensato per valorizzare le produzioni enologiche prodotte secondo le norme del regolamento Ue n. 203/2012 sulla produzione e l’etichettatura del vino biologico, entrato in vigore il 1° agosto 2012, Vinitalybio vuole andare incontro alle richieste di una nicchia di mercato sempre più interessante che si sta sviluppando in particolare nei Paesi del Nord Europa, dell'America del Nord, ma anche dell'Estremo Oriente. Vinitalybio, realizzato con la collaborazione di FederBio, si configura come uno spazio espositivo ben identificato all’interno del padiglione 11.  Oltre agli stand, all’interno dello spazio dedicato viene allestita un’enoteca che mette in degustazione tutti i vini biologici presenti a Vinitaly, così da coinvolgere tutte le aziende espositrici presenti in altri padiglioni che, oltre ai vini prodotti con metodi convenzionali, propongono una linea bio. In calendario una serie di degustazioni organizzate da Federbio e rivolte agli operatori esteri che vogliono approfondire la conoscenza dei vini biologici.